Un intenso viaggio emotivo con sfumature dolce e amare. Si intitola “Preghiera i l’amanti” il nuovo singolo di Fabio Macagnino, disponibile da mezzanotte su tutti gli store digitali e in rotazione nelle radio, che segna il ritorno del cantautore e performer teatrale italo-tedesco ad atmosfere intimiste. La combinazione di strumenti crea un paesaggio sonoro suggestivo, per una ballad intensa e malinconica dal sapore antico e l’anima contemporanea.

«Nasce dall’esigenza di tornare su un territorio a me consono dopo un’estate passata a suonare tanta tarantella nelle piazze – ha raccontato Macagnino - Io ho questa doppia personalità, da un lato molto sanguigna da concerti d’assalto, dall’altro malinconica, che a me piace tanto. È una canzone che esplora territori che fanno parte della mia personalità ma che non sempre metto in luce. Stavolta mi sono divertito a farlo, ispirandomi al mio pittore preferito, Marc Chagall».

Nel pezzo spiccano intrecci di violoncello e chitarra classica in un'atmosfera onirica che fa da sfondo alla voce dell'artista, il cui testo diventa preghiera ispirata per giungere al cuore dell'amata. Al brano, prodotto da Mujura, hanno collaborato Andrea Simonetta, Giovanni Curinga, Giuseppe Gualtieri, Marcello Giannini e Guido Maria Grillo. «Per fare il musicista ho studiato architettura – ha ammesso - Dopo anni ho acquisito un po' di esperienza e sono riuscito a mettere insieme tutti gli elementi che corrispondono di più alla mia personalità, facendomi coadiuvare da professionisti molto validi – ha concluso il cantautore cauloniese - Se sia il preludio ad un nuovo disco? Non subito, ma sicuramente ci sarà».