VIDEO | Non solo teatro per una rassegna variegata e coinvolgente. Tante le novità annunciate in conferenza stampa: dagli imminenti bandi di gestione per i due teatri comunali alla rimessa in funzione del proiettore del Grandinetti
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Non solo Catanzaro ma anche Lamezia Terme, sua città d’origine. L’Ama Calabria ha presentato oggi nella sala Napolitano la stagione teatrale che verrà ospitata al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme. Quattordici intensi spettacoli spalmati in sei mesi che vedranno generi diversi susseguirsi e la partecipazione delle scuole per creare, come ha sottolineato il direttore artistico Francescantonio Pollice, il pubblico di domani. Presente l’appena reinsediato sindaco Mascaro, con il suo vice Bevilacqua, l’assessore allo Spettacolo Luisa Vaccaro e quello alla Cultura Giorgia Gargano.
«Ancora una volta Ama Calabria presenta al proprio pubblico – ha dichiarato Pollice – una stagione di eccellenza che rispetto al passato è migliorata sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Lamezia Terme con questa stagione, come con le altre proposte dell’associazione, è luogo non solo fisico della centralità culturale della regione con programmazioni che ormai hanno conquistato un prestigio nazionale».
Il convolgimento delle scuole
Senza peli sulla lingua Pollice ha chiesto al sindaco che: «Lamezia si faccia valere perché fino ad ora c’è stata una totale disattenzione da parte della Regione. Noi siamo consapevoli dell’altezza della nostra offerta formativa e miriamo ad occupare un posto importante dell’area centrale della Calabria». Poi lo sprono a Lamezia ad uscire dalla sua dimensione provinciale e l’elogio delle scuole che hanno aderito con i loro studenti. Si tratta di Liceo Campanella, Classico e Scientifico.Per il Liceo Classico ha presenziato la professoressa Olga Sirianni, mentre per lo Scientifico la preside Teresa Goffredo.
L'affidamento di Costabile e Grandinetti
Positivo l’approccio dell’assessore alla Cultura Gargano che ha spiegato che sono in preparazione due distinti bandi per l’affidamento del Teatro Grandinetti e del Costabile. Per il primo, inoltre, è stata avviata la riparazione del proiettore in modo da permettere alla città di assistere alla prima del film di Mario Vitale “L’afide e la formica”, ma anche per restituire alla struttura la sua dimensione cinematografica. Rimane al momento escluso da quest’ultima possibilità il Costabile che, nonostante nei decenni scorsi sia stato il cinema di Sambiase, attualmente non ha la documentazione anti incendio che gli permetta di funzionare come tale.
Il cartellone
Ad inaugurare la stagione, il 4 novembre, sarà l’eccellente cast composto da Geppy Gleijeses, Marisa Laurito e Benedetto Casillo per l’adattamento teatrale, scritto dallo stesso Gleijeses, del famoso film di Luciano De Crescenzo ‘Così parlò Bellavista’. Lo spettacolo nato nel 2018 in occasione dei 90 anni di Luciano De Crescenzo, è oggi una sorta di omaggio all’ingegnere-filosofo napoletano dopo la sua morte.
‘Antonio e Cleopatra … o quel che ricordo’ (13 novembre), è una produzione Scena Nuda tratta da William Shakespeare con Filippo Gessi e Teresa Timpano. Antonio e Cleopatra è una storia antica che evidenzia tutta la sua contemporaneità e vicinanza alla vita di tutti noi.
Grande momento musicale con il leggendario violinista Uto Ughi accompagnato dall’Orchestra dell’Accademia di Santa Sofia (2 dicembre), in un programma dedicato alle Quattro stagioni di Antonio Vivaldi.
Le immortali opere teatrali di Luigi Pirandello saranno messe in scena da due compagnie composte da nomi eccellenti del teatro italiano. In ‘Enrico IV’ (16 dicembre), interpretato da Sebastiano Lo Monaco, lo sguardo del maggiore autore siciliano del ’900 si coniuga con la cultura e l’esperienza di Yannis Kokkos, uno dei più stimati ed incisivi registi viventi, Yannis Kokkos. La seconda opera pirandelliana, ‘Il fu Mattia Pascal’, andrà in scena il 24 febbraio, con l’attore Giorgio Marchesi. Da sempre considerato uno dei romanzi più importanti di Pirandello, questo appuntamento è fondamentale nell’ambito di una rassegna teatrale. Da sottolineare che la critica ha riservato a questo romanzo un posto in prima fila tra le più belle opere della letteratura di tutti i tempi.
Chiude il 2021 il grande gospel 28 dicembre con i 5 solisti della Nate Brown.Il 14 gennaio avremo nella stessa serata due spettacoli: il primo La maledizione del Sud di e con Pierpaolo Bonaccurso Premio giuria e migliore attore Festival Avanti Attori! Giugno 2012 e il secondo Tamburo è voce … battiti di un cantastorie di e con Nando Brusco. Due spettacoli con protagonisti apprezzati interpreti calabresi dedicati al mito e alla nostra tradizione orale.
Amanda Sandrelli sarà la grande interprete di Lisistrata (27 gennaio), nel cui testo riscritto da Ugo Chiti, rilegge la classicità con occhio contemporaneo, ma rispettoso della scrittura originale della commedia greca scritta da Aristofane, in cui si narra della stupidità, arroganza, vanità e superficialità degli uomini. La Sandrelli riesce a calarsi in un ruolo difficile alla perfezione. Il 4 febbraio nuova rappresentazione con una produzione calabrese: Bollari Memorie dallo Ionio di e con Carlo Gallo. Lo spettacolo selezionato al Festival Primavera dei Teatri 2015 tratto da racconti orali di anziani calabresi, è una storia di mare che si chiude sopra il deserto dei valori di un mondo travolto dal regime e dalla guerra.
Le arti della musica, del cinema e del teatro, si condensano nello spettacolo ‘Uno Stradivari al cinema’ (11 febbraio), con Guido Rimonda e la Camerata Ducale. Accompagnato da una Orchestra che da sempre è ospite nelle più prestigiose stagioni concertistiche nazionali, il violinista piemontese nella sua carriera è riuscito a porsi all’attenzione del pubblico nazionale e internazionale. L’attenzione dedicata al mondo del cinema verranno ripercorse le atmosfere affascinanti che, attraverso le immagini, sono rimaste impresse nella mente degli spettatori.
Momento magico il 3 marzo con il musical ‘Alice in wonderland’ a cura degli artisti del Circus-Theatre Elysium. Uno spettacolo unico al mondo dove un cast di trenta atleti acrobati e ballerini professionisti racconterà attraverso la più innovativa delle arti circensi la fiaba di Alice nel mondo delle meraviglie. Punto di forza della stagione il 17 marzo con Bartleby lo scrivano di Francesco Niccolini liberamente ispirato al racconto di Herman Melville con il grandissimo Leo Gullotta in un testo ambientato nella Wall Street ai febbrili inizi di quello che si avvierà ad essere il più assediante, oscuro, spietato sistema finanziario/produttivo del mondo.
Il 25 marzo è la volta di di ‘Clitennestra’ liberamente ispirato a Clitennestra o del crimine di Marguerite Yourcenar con Paolo Cutuli. Lo spettacolo, Premio Parodos 2014 – Tindari Teatro Festival: Miglior spettacolo e miglior interpretazione è una produzione della Compagnia Dracma e si preannuncia come uno spettacolo di grande valore.i
Infine, il 29 aprile, sarà ‘Il silenzio grande’ di Maurizio De Giovanni, a concludere la stagione teatrale, con gli interpreti Massimiliano Gallo, Stefania Rocca e Antonella Morea diretti da Alessandro Gassman. La commedia, portata anche sul grande schermo dallo stesso Gassman e con la partecipazione di Gallo, è una rappresentazione raffinata di un testo scritto magistralmente dall’Autore napoletano.