«La prima cosa che ho fatto dopo la diretta è stata abbracciarla forte e dirle: “Sei stata bravissima”. Solo questo». Nico Malizia è il papà di Desiree, quattordici anni racchiusi in una voce potentissima. Il suo cammino nel talent The Voice Kids l’ha portata a un passo dalla vittoria. Non è bastata Aretha Franklyn a farle da nume tutelare, però, ma papà Nico con grande sportività ci dice che Simone, il giovanissimo vincitore, «è davvero straordinario, un’estensione vocale del genere credo sia unica».

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I primi passi nella musica della figlia, ce li racconta con una punta di tenerezza. «Ha cominciato con la chitarra poi, verso i nove anni, mi ha detto: “Papà, non ti arrabbiare, so che mi hai pagato tutte queste lezioni, ma io voglio cambiare, voglio cantare"». La figlia, Nico e Giusy l’hanno sempre sostenuta e incoraggiata riconoscendole un'attitudine non comune, e Desiree ha dimostrato di avere il carattere giusto per affrontare il mondo dei riflettori. «Ha affrontato tutto con grande maturità, speriamo che il futuro per lei sia sempre più roseo».

Intanto sui social la quattordicenne, che ha avuto come coach speciale la vulcanica Loredana Bertè, ha ringraziato tutti quelli che hanno creduto in lei. «È stato un viaggio incredibile – ha scritto la giovanissima - un’esperienza che ha toccato corde profonde nel mio cuore. Grazie a Loredana Bertè per ciò che mi ha insegnato, grazie a chi mi ha sostenuto e incitato rendendo questo viaggio indimenticabile. Grazie alla mia famiglia, faro della mia vita».