Racconta nel suo libro edito da Mondadori, dal titolo “Ogni giorno. Tra scienza e politica” come la sua vita sia cambiata da quando l'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la nominò nel 2013 senatrice a vita.

 

Elena Cattaneo, biologa molecolare, è stata ospite dell'Università della Calabria nel corso di una iniziativa presieduta dal rettore Gino Crisci, alla quale hanno partecipato i docenti Giuseppe Passarino, Francesco Raniolo e Luigi Palopoli.

 

La senatrice Cattaneo ha parlato dei suoi studi sulla corea di Huntington, una malattia neurologica causata da un gene mutato. Tra i banchi d Palazzo Madama la sua attività si è arricchita di una funzione pubblica e istituzionale fondamentale per poter restituire alla scienza, spesso bistrattata, lasciata priva di risorse ed abbandonata a se stessa, un ruolo di primo piano nel nostro paese. La senatrice è affiancata da un gruppo di esperti con competenze in diversi ambiti, dal diritto parlamentare ai rapporti con le istituzioni e con gli istituti scientifici con l'obiettivo di assistere le procedure legislative in materie delicate sul piano scientifico, come quella legata agli organismi geneticamente modificati.

 

Elena Cattaneo ha sottolineato quanto sia necessario in Italia un dibattito sui grandi temi che si avvalga del supporto della comunità scientifica: «Finché qualcuno non dimostrerà che esiste uno strumento migliore del metodo scientifico – dice - continuerò a usarlo e a battermi perché fatti, trasparenza e condivisione entrino nelle scelte politiche e nelle decisioni sull'uso delle risorse dei cittadini».

 

Salvatore Bruno