Originario di San Fili, sarà con il cantautore cosentino in una delle serate più attese. Compositore jazz e di musica da camera, è anche direttore di diverse rassegne musicali
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Giacomo Bai
Il prossimo festival di Sanremo parla sempre più c
alabrese. Non è solo la partecipazione di Dario Brunori, tra gli artisti in gara, a dare un tocco di Calabria alla kermesse canora, ma la nostra regione sarà rappresentata sul palco dell’Ariston (e non solo) anche da Stefano Amato e Mirko Onofrio, componenti stabili della Brunori Sas e per l’occasione sanremese nei panni di direttori d’orchestra.Il Maestro Amato dirigerà l'orchestra del Festival per “L'albero delle noci”, il brano che Brunori porta in concorso a Sanremo 2025, mentre il Maestro Mirko Onofrio, nativo di San Fili, guiderà l'orchestra per una delle serate più attese del Festival di Sanremo. L'occasione speciale, in programma per la serata di venerdì 14 febbraio, sarà la reinterpretazione del brano "L'anno che Verrà" di Lucio Dalla, portata sul palco del Teatro Ariston da Brunori insieme a Dimartino e Riccardo Sinigallia.
Mirko Onofrio – membro storico della Brunori Sas – non è nuovo a collaborazioni: già nel 2018, ha curato l'intero album "Come è profondo il mare" per la band cosentina, omaggiando Lucio Dalla nel contesto dello Sky Arte Festival. Questa volta, il suo contributo si concentrerà su un nuovo arrangiamento di "L'anno che Verrà", un classico che promette di risuonare con nuove sfumature: «Abbiamo deciso di scegliere una canzone che conoscono tutti proprio perché vogliamo arrivare alle persone facendo il nostro e portando solo la nostra umanità», ha detto lo stesso Brunori parlando del brano di Dalla che porterà sul palco dell’Ariston insieme a Sinigallia e Dimartino.
Oltre al suo ruolo di direttore d'orchestra e arrangiatore per artisti del calibro di Dimartino, Onofrio è un compositore jazz e di musica da camera. Il musicista di San Fili ha collaborato con Manuel Agnelli, Rodrigo D'Erasmo, Roberto Angelini, Giuliano Sangiorgi, Calibro 35, Dente, Serena Brancale, Colapesce, Marina Rei, Cristina Donà, Roy Paci, Ginevra di Marco, Mauro Ottolini. Onofrio è anche direttore artistico delle rassegne musicali Sveltine e Ad Libitum. Docente nella scuola secondaria di primo grado, ha di recente pubblicato Molje: Leon in jazz e Carla Bley: la ragazza che urlò champagne per la casa editrice Le Pecore Nere/Il Fonicottero.