L’opera, interamente girata nella provincia di Cosenza, è stata selezionata per sedicesima edizione del Los Angeles Italia Film Fashion and Art Festival
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Un tempo che si dilata e poi si separa i mille rivoli, bivi, e una protagonista, Erika costretta a rallentare e riflettere sul senso della sua vita. Il lungometraggio Io resto qua! del regista Gianluca Sia è partito alla conquista dell'America. L’opera indipendente è stata prodotta da Santo Spadafora per Calistrica International, Cinema Media e Società in collaborazione con l'associazione Senologia e Vita di Marisa Giglio che ha affiancato alla produzione la consulenza scientifica del dottor Francesco Mollo (senologo e chirurgo).
L’idea del film, interamente girato in Calabria, tra Cosenza e Belvedere Marittimo, è nata nel 2016 come un progetto per un corto diventando, poi, un lungometraggio. Io resto qui! racconta di Erika Serrasi, una donna indipendente, totalmente assorbita dal suo lavoro e lontana dalla sua famiglia.
La scoperta di un cancro distrugge ogni sua certezza, portandola a riconsiderare la sua vita e i suoi affetti. Il film è stato presentato al 74° Festival Internazionale del Cinema di Salerno nel dicembre 2020, ha ottenuto diversi riconoscimenti come il premio Best Director (miglior regista) al Vesuvius International Film Festival, il Best Feature (Miglior Film) al Berlin Indie Film ed una Menzione d’Onore all’Athens International Film Festival ed arriva a classificarsi in finale al New York Flash Film Festival.
Adesso l’opera di Sia vola a Los Angeles dopo essere stata selezionata alla sedicesima edizione del Los Angeles Italia Film Fashion and Art Festival, manifestazione internazionale importantissima che si tiene al Chinese Theater di Hollywood sulla Walk of Fame e che anticipa gli Oscar di una settimana.
Il film si concentra sulla figura di Erika (interpretata da Stefania Mangia) ma anche sul microcosmo che le gira intorno. Nel cast Andrea Giuda, Patrizia La Fonte, Amelia Smolinska, Andrea Marozzo, Rino Amato e Marco Tiesi. La troupe ha lavorato con passione e dedizione e ora sta raccogliendo i frutti. Come direttore della fotografia Sia ha scelto il bravo Mauro Nigro, che ha restituito al film delle atmosfere intime e profonde, al trucco troviamo le make up artist Emilia Imbrogno e Graziella Cassavia, che hanno ricostruito, con dovizia di particolari, i vari stadi della malattia visibili sul corpo della protagonista, le musiche sono di Ivan Ritrovato che interpreta e ha arrangiato il brano originale "La vita va..." scritto dallo stesso Gianluca Sia.