Franco Fasano, ligure, classe 1961, è uno dei più noti autori e compositori di musica italiana. Due tra i brani portati al successo da Fausto Leali, come "Ti lascerò" o "Io amo", portano anche la sua firma. E proprio quest'ultimo è anche il titolo di un libro edito da D'idee e scritto a quattro mani con il critico di musica e teatro Massimiliano Beneggi. Si tratta di un'opera che ripercorre in lungo e in largo la lunghissima carriera dell'artista. Se n'è parlato a Falerna, nell'area esterna del villaggio Eurolido, l'imponente struttura ricettiva che per giorni ha ospitato la conferenza internazionale dell’Ieee “CyberSciTech”, un evento promosso dalla più importante società di ingegneria elettronica e informatica, organizzato da Giancarlo Fortino, docente Unical.

Da Franco Califano e Raffaella Carrà

Raccontare la storia di Franco Fasano in pochi minuti è impossibile, ma l'artista ligure, originario di Albenga, è riuscito comunque a emozionare il pubblico citando le sue collaborazioni più importanti. Tra queste, quelle con Fausto Leali, Mina, Andrea Bocelli, Toto Cutugno, Al Bano, Massimo Ranieri, Bruno Lauzi, Franco Califano, Peppino di Capri, Nicola Arigliano, Iva Zanicchi, Drupi, Loretta Goggi, Lu Colombo, Raffaella Carrà, Mal, Fiordaliso, Cristina D'Avena. Il libro "Io amo" si compone di trentatré capitoli, ognuno dei quali porta il nome di uno dei suoi successi.

Carlo Antonio, una piccola star 

Franco Fasano, durante il suo intervento a Falerna, ha voluto accanto a sé un amico molto speciale. Si chiama Carlo Antonio Fortino, ha soli sette anni ma ha già dimostrato di avere del talento in ambito musicale, anche se il suo sogno è quello di diventare un ingegnere informatico come papà. Il bimbo, infatti, è figlio del professore Giancarlo Fortino. Da piccolissimo, a quattro anni, ha partecipato allo Zecchino D'oro, ovviamente con una canzone scritta dall'amico Franco Fasano, poi ha conquistato il popolo del web partecipando al programma di Canale 5, All Together Now Kids. La sua esibizione è stata la più cliccata in rete. Ora, ha confessato ai nostri microfoni, sta perfezionando il suo inglese per migliorare le sue performance canore n lingua straniera e, siccome in questo periodo si sente "ispirato ", sta anche componendo dei brani inediti. Il suo arrivo al tavolo dei lavori è stato tutto da ridere. In veste di "moderatore" ha rivolto a Fasano diverse domande. Alla fine, i due amici non hanno saputo resistere alla tentazione di esibirsi dal vivo e hanno improvvisato un'esibizione di "Vengo anch'io, no tu no", con il piccolo del duo che ha cambiato di nuovo pelle per indossare i panni di un novello Enzo Jannacci.