Iva Zanicchi è stata ospite di Sanremo durante la seconda serata, mercoledì scorso. La cantante è tornata per l’ennesima volta sul palco dell’Ariston, stavolta non in gara, ma per ricevere un omaggio speciale: un premio alla carriera durante la serata di giovedì. Un riconoscimento meritato per chi, in carriera, di Festival ne ha vinti ben tre, sempre affrontati con la giusta dose d’ironia: «Spero che il tutto non assuma un tono funesto, da trapasso. Mia figlia comunque dice: meglio essere celebrata da viva. Io ho ancora tanti progetti, mica mi fermo».

Nonostante l’inesorabilità del tempo, Iva è rimasta un portento di energia e simpatia, con quella schiettezza popolare che ha sempre considerato un vanto. In barba alla critica, che non è mai stata tenera con le sue scelte artistiche. Uno dei pochi a sostenerla da sempre è stato Renzo Arbore, insieme a un giornalista spagnolo che la definì «L’Anna Magnani della canzone italiana».

A chi insinuava che stesse seguendo una dieta per tornare a indossare gli abiti di un tempo, Iva ha risposto con la consueta verve: «Avrò abiti sobri ed eleganti, niente spacchi; a 40 anni smisi di mettere i jeans perché pensavo che fossero roba solo da giovani».

La dieta, in realtà, la stava seguendo per motivi di salute. «Ho eliminato i dolci, mangio 40 grammi di pasta, praticamente una forchettata. Prima ne facevo almeno un etto e mezzo. Il medico dice che il fegato protesta, devo mangiare meglio».

Durante la sua esibizione a Sanremo, ha proposto un medley che ha rappresentato una sintesi della sua carriera, dedicandolo a due persone molto importanti: «A mia madre, che ha lottato tanto affinché io potessi cantare, facendo sacrifici inenarrabili. E a Fausto, mio marito, da poco scomparso». Un dolore recente, ma accompagnato da una profonda sensazione di presenza: «Lo sento ancora vicino a me, in casa, al cimitero quando gli porto una rosa. Parliamo, prego, lo sento con me. Ogni volta che cantavo, lui si commuoveva».

Alla domanda su chi potrebbe essere la sua erede artistica, aveva risposto con sincerità: «Domanda difficilissima. Tanti indicano Emma Marrone, che è affermatissima da anni, per la sua grinta».
E, parlando del segreto del successo, aveva offerto un consiglio ai più giovani: «Io sono stata molto curiosa ma anche discontinua. Ho fatto tv, politica, e dopo quella parentesi ho faticato per anni a rientrare nel mio ambiente. Ai giovani, consiglio di fare attenzione e rimanere focalizzati».

Nonostante le tante esperienze, Iva ha sempre avuto chiaro il suo primo amore: «Ho fatto di tutto nella vita, ma mi sento soprattutto una cantante. Ho fatto cose brutte e belle, non rinnego niente».

Di fermarsi, però, non ne vuole sapere: «Ho due brani davvero forti e sto preparando un nuovo disco. Con Canale 5 c’è l’idea di fare due o tre puntate in prima serata dal titolo Iva contro Iva... ma non con la solita formula di ospiti e duetti». Il suo rapporto con Mediaset e Pier Silvio Berlusconi è sempre stato saldo: «È molto affettuoso con me, dice che mi vuole bene e io ci credo».

Progetti, ricordi e quella simpatia inossidabile: Iva Zanicchi, ancora una volta, ha incantato il pubblico del Festival.