Il Festival delle Invasioni è un festival urbano che si svolge a Cosenza, nel mese di luglio, tra i più interessanti nel panorama nazionale. Una festa ma, soprattutto, un’occasione di vivere diversamente i luoghi identitari della città, in particolare quelli della città antica dove le principali piazze, i giardini storici, i beni culturali diventano teatro di diversi linguaggi artistici: musica, parola, arti visive, nel segno delle contaminazioni.

Nella sezione dei “Beni suonati”, a completare il quadro degli artisti dell’edizione 2019, è il virtuoso dello stride-piano Raphael Gualazzi che si esibirà a Cosenza, in Piazza XV Marzo, il 19 luglio.

La carriera

Dai suoi inizi al Conservatorio “Rossini” di Pesaro, dove intraprese lo studio del pianoforte, l’artista di Urbino ne ha fatta di strada, estendendo la sua ricerca musicale oltre che al jazz, anche al blues e alla fusion. L’approdo, quasi naturale, è stata la creazione di uno stile personalissimo che fonde la tecnica Rag-time dei primi del ‘900 con le sonorità tipiche del pre-jazz e dello stride-piano. Le prime partecipazioni a rinomati festival specialistici, accreditano Gualazzi, nel 2005, tra i migliori artisti della scena jazz italiana contemporanea.

La consacrazione

È l’incontro con Caterina Caselli, nel 2009, che gli cambia la vita e gli garantisce la completa consacrazione sulla scena musicale. Grazie a lei, Gualazzi firma un contratto con l’etichetta Sugar ed è il lasciapassare per farsi conoscere dal grande pubblico. La cover di “Don’t stop”, successo degli anni ‘70 dei Fleetwood Mac, viene scelta dall’Eni per la sua campagna pubblicitaria televisiva. Il passo fino alla pubblicazione del primo EP digitale dal titolo “Raphael Gualazzi”, del 2010, è breve.

Con il brano “Reality and Fantasy”, Raphael Gualazzi sbarca anche all’estero e conquista anche la Francia esibendosi al Louvre e al Sunside Club di Parigi, vero e proprio tempio della musica jazz francese.


Il 2011 è l’anno della sua trionfale partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Follia d’amore” che gli garantisce il primo posto nella categoria “Nuove proposte”, il premio della critica “Mia Martini” e il premio della sala stampa Radio e TV. Il suo successo si espande ulteriormente, soprattutto grazie al suo secondo posto all’Eurovision 2011 (anno che segna il rientro italiano alla manifestazione musicale) e culmina nella partecipazione al recente International Jazz Day presso la sede Unesco di Parigi dove il pianista e compositore fa ufficialmente il suo ingresso nell’olimpo mondiale della musica jazz, aprendo con un suo concerto la giornata celebrativa voluta dal grande Herbie Hancock nel quartier generale dell’Unesco a Parigi.

Ultimi successi

Del 2013 è l’album “Happy Mistake” dal quale scaturisce l’omonimo fortunato tour. Significativa è anche la sua attività di compositore di colonne sonore.

Dopo numerosi live in Italia e all’estero, Gualazzi torna sulla scena discografica il 15 luglio 2016 con il nuovo singolo “L’estate di John Wayne”, disco d’oro in poche settimane.

 Particolarmente prestigioso l’incarico di maestro concertatore che gli viene affidato per il 20° anniversario de “La Notte della Taranta” a Melpignano dove si esibisce per quasi cinque ore di live davanti ad oltre 200.000 persone.