"Da area marginale questa parte del Paese e la Calabria rappresenta un'opportunità - ha dichiarato Oliverio - L'Europa deve cambiare marcia, bisogna dare una risposta concreta intervenendo direttamente sui territori di provenienza. La Calabria fa scuola in termini di accoglienza ed integrazione, lo ha fatto con i fatti. La nostra regione e' sempre stata un ponte e non un muro. Grazie al Gran Maestro Bisi - conclude Oliverio - per averci dato la possibilità di rimarcare questi fondamenti, organizzando questa interessantissima iniziativa scegliendo la Calabria".

Tra le tante logge presenti nella sala 'Calipari' del Consiglio Regionale anche la storica 'Michele Morelli' di Vibo Valentia, ricordata e salutata nell'intervento conclusivo del Gran Maestro Stefano Bisi, il quale si è soffermato sull'impegno ed i valori che hanno contraddistinto massoni calabresi e non già ai tempi della costituzione della Repubblica Italiana.

"Tutta l'Italia dovrebbe ringraziare la Calabria ed i calabresi - ha rimarcato - per quello che ha fatto in passato e quello che sta facendo oggi in materia di accoglienza ed organizzazione. L'Italia è l'Europa hanno davanti una grande sfida che non può essere vinta senza l'aiuto dei calabresi, è per questo -ha spiegato- che ho voluto che le celebrazioni per il 70esimo anniversario della Repubblica, che noi per primi abbiamo fatto e stiamo facendo, passassero da qui". La Massoneria -ha concluso- continuerà a fare la sua parte insieme alla Calabria, terra di cui è impossibile non innamorarsi".