Il Festival Euromediterraneo di Altomonte - giunto alla sua 32esima edizione - si appresta ad accogliere il concerto dei Nomadi all’interno della Festa della Terra, in contrada Casello, domenica 11 agosto dalle 21.

 

I Nomadi sono la band più longeva d’Italia con i suoi 56 anni di attività. Il gruppo è stato fondato dal compianto Augusto Daolio e da Beppe Carletti, ancora oggi tastierista e anima del gruppo, che ha alle spalle ben 82 pubblicazioni fra dischi di inediti, raccolte e live.

 

Ad Altomonte arriva il tour di “Milleanni”, il nuovo disco dei Nomadi che comprende undici canzoni con due inediti e nove brani poco conosciuti ma che, come racconta Beppe Carletti, «hanno ancora grande forza». Sul palco, insieme al fondatore, ci saranno il cantante Yuri Cilloni; Cico Falzone alle chitarre; Daniele Campani alla batteria; Massimo Vecchi al basso e Sergio Reggioli al violino. Tutti insieme ripercorreranno il vasto repertorio del gruppo, pronti a far cantare tutti a squarciagola con classici immortali come “Io vagabondo”, “Dio è morto”, “Un pugno di sabbia” e molto altro.

 

«Sin dal 2006 l’amministrazione comunale ha deciso di portare il di festival dal centro urbano alle contrade lanciando una sfida positiva alle associazioni chiedendone la collaborazione – spiega il vicesindaco di Altomonte Francesco Provenzale – In contrada Casello, dal 1996 l’omonima associazione ha raccolto questa sfida e dal 2006, con il concerto di Piero Pelù sino ad arrivare ai giorni nostri, c’è sempre stata una tappa del Festival Euromediterraneo grazie all’impegno dell’associazione “Casello-Luigi Cantaro”. Dopo cinque di assenza, ritorna il grande concerto proprio in quell’area. Quest’anno ci sarà il gradito ritorno dei Nomadi dopo 11 anni dal loro ultimo live ad Altomonte. Abbiamo voluto fortemente la loro presenza perché questo è il tour con cui celebrano i 56 anni di attività e vogliamo festeggiare e celebrare la carriera di un grande gruppo che ha la capacità di rimanere sempre attuale con la sua musica».