«Un punto da cui ripartire con il nostro nuovo tour europeo. In questi due anni di pandemia che ci hanno visto lontani dai palchi, abbiamo avuto il tempo di provare in sala e incidere il nuovo album che uscirà a maggio con la Kob Records». I Lumpen di Cosenza si preparano a girare l’Europa, ma soprattutto ad esibirsi al Rebellion, il festival punk più longevo d’Europa. Con loro anche Bad Religion, Still Little Fingers, Buzzcock tra i gruppi che dal 4 al 7 agosto a Blackpool regaleranno tre giorni da sballo agli amanti del genere.

Proprio in concomitanza con l’uscita del disco, il gruppo OI! debutterà a Rimini il 16 aprile all’interno del Kob Festival condividendo il palco con la storica band francese Skarface, oltre che con i Los Fastidios e Inerdzia. «Dobbiamo molto alla Kob che ha sempre creduto in noi e nel nostro progetto musicale. Se oggi siamo ancora qui dopo quasi 25 anni di carriera è anche grazie a loro». Dopo Rimini, tra le date italiane annunciate Bologna il 20 maggio e poi via verso la Svizzera. «Saremo il 21 maggio a Rorschach e poi il 17 giugno a Lucerna e Davos il giorno successivo – aggiungono i Lu,pen -. Poi dal 22 giugno saremo in Germania a Karlsrhue, Essen il giorno successivo e poi Kiel il 24 e infine il 30 luglio a Schwäbisch Gmünd».

I Lumpen di Cosenza al Rebellion Festival

Ad agosto poi l’attesa partecipazione al Rebellion Festival. «Siamo entusiasti di poter suonare all’interno della kermesse indipendente condividendo il palco con la storia della musica punk-OI!. Pensare di essere partiti da una piccola sala prove di un centro sociale di provincia e calcare la scena con Cock Sparrer, Undertones, Shame 69, gruppi ai quali ci siamo sempre ispirati è un sogno che, finalmente, si realizza». Il tour non si fermerà nel vecchio continente, perché «siamo in contatto con Stati Uniti e Canada e in questi giorni chiuderemo alcune date – spiegnao ancora -. C’è voglia di ricominciare e godersi la musica dal vivo ad ogni latitudine. Non vediamo l’ora di poter esibirci e riabbracciare i nostri fans. Il nostro non è solo uno stile musicale, ma una visione di vita che si nutre dei live e del contatto con il proprio pubblico».

È il primo loro disco totalmente in lingua inglese

Durante i live, i Lumpen affiancheranno al repertorio classico anche i brani del nuovo album. «E’ il primo completamente in lingua inglese e arriva dopo sette anni dall’uscita de Il nostro giorno verrà. Siamo soddisfatti dal sound uscito e siamo certi che anche i nostri fan apprezzeranno. C’è tanto di noi in questo lavoro – chiudono – una summa del bagaglio di esperienze maturate in questi due lustri, i due anni di pausa forzata a causa della pandemia, i progetti futuri che da qui in poi vogliamo realizzare».