Ranuncoli, garofani e orchidee arrivati da Pizzo hanno abbellito la sala dell’Auditorium della Conciliazione a Roma grazie alle composizioni realizzate dal team di flower designer di Affi
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Per il secondo anno consecutivo l’Associazione Floricoltori e Fioristi Italiani (Affi) rinnova la sua partecipazione e la sua partnership con il Concerto di Natale in Vaticano. L’appuntamento musicale arrivato alla sua 35^ edizione, è andato in onda ieri in prima serata su Canale5 e passato nuovamente sullo schermo della rete ammiraglia Mediaset questo pomeriggio.
Il palco e la sala dell’Auditorium della Conciliazione a Roma si sono presentati ad artisti e pubblico in una versione ancora più bella e carica d’emozione, grazie alle composizioni floreali realizzati dal team di flower designer di Affi, utilizzando solo fiori con marchio “Fiori Italiani” e in particolare quelli arrivati a Città del Vaticano dalla calabrese Florencia Trade di Pizzo in provincia di Vibo Valentia: ranuncoli, garofani, sterlizie, anthurium, orchidee, agrifoglio, fronde verdi.
Gli arredi, le decorazioni dell’Auditorium, così come i bouquet di benvenuto per tutti gli artisti e la conduttrice Federica Panicucci, sono stati preparati da grandi maestre e maestri della composizione floreale: Mara Verbena, Anna Maria Procaccini, Michela Torti, Elisa Belloni, Diego Lipari. Leonardo Zanotti, Paolo Maffei, Antonio Milano, Antonio Trentini, Antonio Russello, Federico Giglio, Alessandra Tartarini, Marco Alessandroni, David Giovani.
«La musica e i fiori sono due linguaggi universali. Comunicano sentimenti, emozioni, amicizia, amore, al di là di ogni differenza di cultura, origine, credo o ideologia di ogni essere umano. Donare un fiore è un gesto di accoglienza, ospitalità, spesso d’amore – spiegano Cristiano Genovali e Mara Verbena, rispettivamente presidente e vicepresidente Affi – Siamo profondamente lieti e onorati di aver offerto il nostro piccolo contributo al messaggio umanitario e sociale del concerto. Un ringraziamento particolare va a chi ha donato i fiori per l’evento ovvero: la matuziana Coop 3 Ponti, Florencia Trade dalla Calabria, Cooperativa del Golfo e Flora Pompei dalla Campania e Flor Export dalla Toscana».
Il Concerto di Natale in Vaticano ha finanziato quest’anno con un campagna di raccolta fondi, il progetto delle Missioni Don Bosco “Salva le bambine della Sierra Leone dalla violenza”. L’iniziativa prevede la costruzione di un rifugio nel Centro Don Bosco Fambul, dedicato a ragazze con un’età compresa tra i 9 e i 17 anni.