La città di Diamante sostiene la pace e auspica la fine della guerra in Ucraina. Lo ha ribadito con un concerto dedicato ai "Solisti del Teatro dell’Opera di Odessa" e diretto dal Maestro Alberto Veronesi. L'evento si è svolto al cineteatro Vittoria con la partecipazione degli alunni dell’Istituto Comprensivo e dell’IISS di Diamante. Sul palco si sono esibite anche tre artiste del teatro di Odessa, arrivate in Italia grazie all'aiuto del direttore d'orchestra di fama internazionale e figlio del medico oncologo Umberto Veronesi: «Questa idea del concerto è nata insieme al senatore Ernesto Magorno, anche in seguito a un altro evento. Mi ha chiamato il direttore del Teatro di Odessa, dopo che quello di Mariupol era stato bombardato. Mi ha detto di far scappare più artisti possibili dalla città assediata e io ho fatto arrivare qui queste tre ragazze, che hanno accettato di fare un tour in tutta Italia. Vogliamo fa vedere la sofferenza e il riscatto di questa sofferenza attraverso l'arte».

Il concerto di ArteCultura

Il concerto ha previsto l’esibizione dello Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi per soprano, mezzosoprano e orchestra, con le voci di Haiane Arutiunian, soprano, e Olha Kreps, mezzosoprano. Si è esibita anche la solista di ballo, Katerina Burdik. L'evento è stato presentato dalla giornalista Mariella Perrone.

Il Prefetto: «Legata a Odessa»

In sala, oltre ai ragazzi, c'erano sacerdoti, giornalisti e numerosi rappresentanti istituzionali. In prima fila, accanto al sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, era seduta il Prefetto Vittoria Ciaramella. «Oltre che per il mio ruolo sono qui anche perché sono napoletana - ha detto -. Ad Odessa c'è stata l'ispirazione per la famosa canzone "'O sole mio", diventata un linguaggio universale per tutti i popoli per diffondere la cultura della pace e superare la guerra. Ci vuole sempre il dialogo e non è possibile andare avanti in questo modo».