Per il settimo anno consecutivo l’Anpi di Reggio Calabria programma le iniziative per il “Giorno della Memoria”. Da sedici anni, il 27 gennaio, in occasione dell’ anniversario dell’entrata delle truppe sovietiche nel campo di Auschwitz, vengono ricordate le vittime della Shoah (sterminio del popolo ebraico), e insieme ad esse “le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

 

Per il “giorno della Memoria” del 2017 l’Anpi e le Associazioni Scautistiche reggine hanno scelto, come tema da proporre alla cittadinanza e soprattutto ai giovani ed agli studenti, la “Resistenza clandestina” di un gruppo scout, le “Aquile Randagie”, che si opposero al provvedimento di scioglimento di tutte le organizzazioni giovanili adottato dal fascismo nel 1927, al fine di impedire qualsiasi aggregazione giovanile che non fosse quella del regime (Opera Balilla).

 

La storia delle “Aquile Randagie” (che avevano deciso consapevolmente e coraggiosamente di durare “un giorno in più del fascismo”) sarà raccontata da Emanuele Locatelli, rappresentante della Fondazione Baden, in due distinte iniziative:

la prima, in un pubblico dibattito, alle ore 18,00 di venerdì 27 gennaio 2017, presso l’auditorium “Don Orione” (chiesa di Sant’Antonio). La seconda, per alcune classi liceali, alle ore 10,00 di sabato 28 gennaio 2017  presso l’aula magna del Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”.

 

L’iniziativa sulle “Aquile Randagie” è promossa ed organizzata dalla Fondazione Baden, dall’Anpi e dalle Associazioni scout attive a Reggio Calabria (Agesci, Masci, Aigesec-Fse e Cngei).