Si è conclusa la 54esima edizione della rassegna cinematografica. Partecipazioni prestigiose e retrogusto un po’ amaro per la gestione del bando. Il direttore Gubitosi: «Il futuro del cinema è in mano ai giovani»
Tutti gli articoli di Spettacolo
PHOTO
Nonostante sia stata un’edizione molto particolare, ricca di turbolenze e incertezze, si è rivelata una delle più sorprendenti. Il festival ha saputo offrire un ricco programma di proiezioni, incontri, workshop e attività culturali, attirando migliaia di partecipanti. Oltre 5000 giurati tra bambini e ragazzi provenienti da più di 35 paesi diversi. L’ideatore e fondatore, Claudio Gubitosi, nel giorno di chiusura dell’evento, traccia un primo, positivissimo, bilancio dell’edizione: «Quello che in questi giorni è avvenuto a Giffoni è qualcosa di magico. Ero consapevole che il programma, che con tutto il mio team avevamo lanciato il 9 luglio scorso, rappresentava uno dei più grandi sforzi creativi, organizzativi ed economici mai prodotti. Dal primo giorno ho sentito forte un’energia che mai nelle precedenti edizioni ho registrato».
«Quest’anno, per la prima volta, il Ministero della Cultura ha inteso imporre un tetto pari a 400mila euro di contributo massimo erogabile. Fin qui nulla da eccepire, se non fosse stato che la pubblicazione del bando c’è stata a luglio, a pochissimi giorni dall’inizio del festival, creandoci stupore ma soprattutto grande preoccupazione». Ha sottolineato Claudio Gubitosi, fondatore di Giffoni, in occasione della conferenza stampa di chiusura.
«Con questa decisione – continua Gubitosi – il ministro della Cultura taglia i fondi ai ragazzi, alle famiglie, agli italiani. E questo è davvero inaccettabile. Di questa assurda presa di posizione ne è a conoscenza il presidente Meloni ed alcuni Ministri del suo Governo. Vogliamo che il ministro Sangiuliano ci restituisca quello che ci è stato sottratto».
Il personaggio | Alessandro Borghi torna a Giffoni e incoraggia i ragazzi: «Sentitevi liberi di essere tutto ciò che volete essere»
Alle parole di Gubitosi si aggiungono quelle del presidente del Giffoni Film Festival, Piero Rinaldi: «È stato un festival ordinato, ho visto persone con il sorriso, famiglie e giovani con voglia di partecipare. Il nostro evento coinvolge tutta Italia e il mondo ed era inimmaginabile sospenderlo. La politica se ne farà una ragione, Giffoni non si può cancellare né sospendere».
Ospiti e momenti memorabili
Il festival ha visto la partecipazione di numerosi talenti del mondo del cinema e della cultura, tra cui il regista premio Oscar Paolo Sorrentino, la speaker Ema Stokholma, le attrici Giovanna Mezzogiorno, Alessandra Mastronardi, Lino Guanciale, Claudia Pandolfi, Carolina Crescentini, i The Jackal, il cast di MareFuori e tantissimi giovani attori tra cui Celeste Dalla Porta, Daniel Rienzo, Dario Aita che vedremo presto al cinema con “Parthenope” di Sorrentino. Particolarmente emozionante è stato l'incontro con il cast del film di Margherita Ferri “Il ragazzo dai pantaloni rosa” il cui film ha ricevuto una menzione speciale per la sensibilità con cui ha trattato il tema del bullismo e del cyberbullismo. Tra i film in concorso, sono stati presentati lungometraggi, cortometraggi e documentari provenienti da oltre 30 paesi, con tematiche variegate.
La kermesse | A Giffoni54 emozioni e lacrime per la presentazione del film “il ragazzo dai pantaloni rosa”
La sezione Impact ha visto invece la partecipazione di numerosi ospiti come Paolo Bonolis, i protagonisti di “Io capitano” di Matteo Garrone, e l'astronauta Walter Villadei, tra i presenti anche Elly Schlein, Giuseppe Conte promuovendo un dialogo aperto con i giovani.
Oltre agli eventi cinematografici, il Giffoni Film Festival ha incluso attività dedicate allo sport e all’alimentazione, con la partecipazione di figure come Leonardo Bonucci e numerosi chef ed esperti di enogastronomia.
Un futuro brillante per il Giffoni Film Festival
La 54esima edizione del Giffoni Film Festival si chiude con un bilancio estremamente positivo, confermando ancora una volta l'importanza di questo evento come piattaforma di incontro e crescita per i giovani di tutto il mondo.
La kermesse | Giffoni film festival, il regista premio Oscar Paolo Sorrentino presenta “Parthenope”
«Il futuro del cinema è nelle mani dei giovani, e il Giffoni Film Festival continuerà a essere il luogo dove questi giovani possono esprimere la loro creatività e visione del mondo», ha affermato il direttore Claudio Gubitosi. Non resta che aspettare la prossima edizione, che si preannuncia già ricca di sorprese e novità.