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Un evento che vedrà la partecipazione anche del governatore della Calabria, Mario Oliverio, oltre che del sindaco lametino Paolo Mascaro e del presidente della provincia Enzo Bruno. Il tutto preceduto dal dibattito “Accoglienza, da valore a risorsa”. Il problema, però, è che qualcuno non ci sta. In particolare ad alzare la voce è stata Forza Nuova, che si batte contro lo sfruttamento che si fa del fenomeno immigrazione. Il tam tam sui social attivato in tal senso ha dato i suoi frutti: il coordinatore regionale del movimento, Davide Pirillo, con un post su facebook, annuncia la protesta: “Immigrazione, sabato a Lamezia, Mario Oliverio in persona, consegnerá al sindaco di Lampedusa il premio Nausica come riconoscimento per il collaborazionismo a farci invadere dalle orde extracomunitarie... Forzanovisti calabresi, sabato mettete il vestito bello che vi porto tutti a Lamezia alla festa. Mario Oliverio boia.” L'idea era quella di una sorta di contromanifestazione da svolgere a pochi metri dall'evento: un presidio, così lo hanno definito i militanti: “Informiamo che sabato 19 settembre dalle ore 20 Forza Nuova sarà presente con un presidio e relativo volantinaggio a Lamezia su corso Nicotera isola pedonale per protestare contro l'evento pro-Immigrazione ed accoglienza che si terrà nella nostra città alle ore 21 in cui ci sarà anche il governatore della Calabria Mario Oliverio,che premierà il sindaco di Lampedusa. Siamo stanchi di queste manifestazioni e passerelle ipocrite, l'immigrazione è un business che ingrassa associazioni e politici, è un fenomeno che va bloccato ed i popoli vanno aiutati nelle loro terre. ?#Stopaccoglienzabusiness” Una manifestazione comunque pacifica, ci tengono a fare sapere gli organizzatori. Ma evidentemente qualcuno non si è fidato. Igor Colombo, infatti, protavoce regionale di Forza Nuova, annuncia su facebook che “Le forze di polizia ci hanno negato la concessione dello spazio dell'isola pedonale di Corso Nicotera per il nostro presidio di protesta di sabato e neppure le nostre due richieste alternative di Piazza Ardito e Piazza San Domenico sono state accettate.Ci volevano assegnare Piazza della Repubblica ovviamente da noi rifiutata perchè non avrebbe avuto senso. Questi sono due pesi e due misure, a Sentinelle in piedi le forze dell'ordine hanno permesso una contro-manifestazione ad un gruppo di persone che hanno provocato e disturbato le sentinelle in tutti i modi a due metri di distanza e se non fosse stato per il servizio d'ordine di Forza Nuova chissà cosa sarebbe successo. In città evidentemente è più "pericolosa" una manifestazione pacifica di un movimento politico che i fumi di Scordovillo che stanno avvelenando il popolo.?” Una polemica e una vicenda che, tuttavia, sembra destinata a non esaurirsi con qualche post sui social network.