«Illusi e boicottati dalla politica». Non usano mezzi termini glui organizzatori dell'evento “Space Adventure Experience” che si è svolto da giugno nel borgo di Fiumefreddo Bruzio portando prima un simposio con presenze internazionali e poi la mostra interattiva Donna tra le stelle.

In queste settimane le protagoniste sono le scuole che starebbero aderendo in numeri corposi alla mostra ufficiale Nasa con notevoli benefici per il territorio.

Ma, accusano in una nota i promotori, «le istituzioni locali hanno abbandonato gli organizzatori al loro destino, in alcuni casi ostacolandone il percorso, nonostante i rilevanti investimenti economici per portare un evento di così rilevante spessore in questa lembo di meridione».

«Alla disponibilità della Regione Calabria, che ha approvato, il 26 luglio scorso, l’avviso pubblico “Esplorando lo spazio celeste”, rivolto anche a iniziative come la nostra, non è infatti seguita la necessaria disponibilità del Comune di Fiumefreddo Bruzio che, aveva comunque concesso il Castello della Valle come sede dell’iniziativa e nonostante le raccomandazioni e i solleciti pubblici dell’allora governatore f.f. Antonino Spirlì, rivolti anche al sindaco, non ha ritenuto di richiedere il finanziamento regionale per consentire agli organizzatori di abbattere parte delle considerevoli spese contratte per l’allestimento e lo svolgimento delle manifestazioni, alle quali hanno sempre partecipato, in prima fila, gli amministratori comunali, raccogliendo elogi e considerazione da parte della Politica e del mondo delle Istituzioni a tutti i livelli».«Numerosi - si sottolinea nella nota - sono stati i politici nazionali e i rappresentanti della Regione e delle istituzioni che hanno partecipato a vario titolo alle conferenze stampa e/o agli eventi inaugurali, e in queste occasioni è sempre stato evidenziato il “contributo fondamentale del Comune di Fiumefreddo Bruzio”, come peraltro riportato su numerosi organi di stampa».