L'artista ha vinto la Coppa Volpi per la sua interpretazione in Padrenostro. Nella pellicola, numerose le location calabresi: dalla costa viola alla Sila. La governatrice Santelli: «La nostra regione è un set a cielo aperto»
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Pierfrancesco Favino è il vincitore della Coppa Volpi al Festival di Venezia per la sua interpretazione nel film Padrenostro di Claudio Noce. Un film in parte dal sapore di Calabria: sono infatti numerose le location calabresi che hanno fatto da set per la pellicola che arriverà nelle sale il 24 settembre. Lungo la costa viola, sul Tirreno, tra Scilla e Palmi; in Sila, a Lorica e sul lago Arvo; sulla costa ionica, a Riace, Camini e Stignano nel castello San Fili.
«Mi avete fatto la più bella sorpresa della mia vita - ha detto Pierfrancesco Favino stringendo la coppa -. Come ha detto un regista, quando si gira un film è come se nascesse una stella e noi viviamo su quella stella per mesi e la sua luce si propaga nello spazio e sugli schermi. Dedico questo premio ai milioni di schermi che si accenderanno, alla luce che si propagherà, al brillare degli occhi nel buio».
Una vicenda drammatica, quella narrata in Padrenostro, legata all'archetipo del padre e che esalta la forza dell'amicizia che due bambini scoprono durante un'estate particolare. Una stagione che li vedrà condividere momenti di gioco ma anche di formazione, sullo sfondo di una realtà caratterizzata dalla violenza degli anni di piombo che segnarono la storia italiana di fine anni Settanta.
Santelli: «Calabria è un set a cielo aperto»
«Tutta la mia gioia per Pierfrancesco Favino che con il riconoscimento della Coppa Volpi alla Mostra internazionale del cinema di Venezia aggiunge un altro sigillo alla sua straordinaria carriera, che in questa stagione ha raggiunto vette ancora più alte con l’interpretazione di Buscetta e Craxi e la nomina a far parte dell’Academy hollywoodiano. Favino nel film “Padrenostro” è anche produttore che ha scelto di girare in esterno in molte location calabresi (Sila, Costa Jonica, Scilla), valorizzando i paesaggi della nostra terra che conosce e ama per avervi trascorso le vacanze da giovane. Una vittoria che consolida una mia convinzione: la nostra regione è un set a cielo aperto che si appresta a fortificare in modo innovativo gli standard del cinema pubblico». Così Jole Santelli presidente della Regione Calabria.