Torna dopo 13 anni al Festival di Sanremo Maria Lascala, make up artist e titolare di un centro estetico all’avanguardia a Bianco in provincia di Reggio Calabria. Toccherà a lei ed al parrucchiere reggino Salvatore Clemensi (anche lui di Bova marina, provincia di Reggio) tenere alto il nome della Calabria e “fare belli” i vip della canzone italiana che si esibiranno sul palco del teatro Ariston.

Un’edizione sopra le righe quella del 2021, in dubbio fino alla fine, che per questo acquista un sapore tutto particolare. Non ci sarà l’invasione di radio, televisioni, giornalisti. Basti pensare che solitamente erano truccatori, che intervenivano, così come i parrucchieri, adesso saranno solo in sei. Ed il lavoro aumenta e si intensifica.

Come si sente alla vigilia di questa esperienza?

«Sicuramente è un’esperienza magica perché non sappiamo cosa ci aspetta! Ci hanno inviato un rigoroso protocollo da rispettare, ma niente di nuovo per me perché lavorando nel mio centro estetico le norme le conosco bene e le rispetto. È molto triste la distanza, il fatto di non potersi abbracciare, il fatto che non ci sia il pubblico in loco. Però il festival è sempre allegria, divertimento, perché non ci deve essere? Con una sorta di ansia. Non sto partendo tranquilla come per gli altri programmi televisivi negli altri anni. Gli altri anni partivo e lo vedevo come un divertimento per me, quest’anno lo vedo come un lavoro duro. Mi è capitato di sentire il manager di un noto gruppo che parteciperà e ed anche loro si dicono un po’ spaventati».

Di solito come funziona, chi decide il trucco?

«Io stabilisco insieme a loro e loro con me: magari loro danno l’input e poi mi . Poi dipende molto da chi sta davanti. Ci sono persone che si fidano completamente: ricordo Eleonora Daniele, Roberta Gangeri, che mi hanno sempre detto: “Fai tu Maria”. Altre invece che chiedono di essere truccate in un certo modo, hanno idee ben precise e da rispettare».

E gli uomini?

«Si truccano pure loro. Di solito con gli uomini si cerca di valorizzare il viso, eliminare le occhiaie, le ombre, incipriarli. Qualcuno vuole il mascara o la matita vedo/non vedo. Mi sarebbe piaciuto fare un trucco ad Achille Lauro».

Ieri sera una cena di gala, oggi il briefing con l’organizzazione per stabilire il lavoro e l’assegnazione dei cantanti. E domani si parte: musica e sorrisi per fare in modo che almeno il Festival di Sanremo resti (per quanto possibile) un’oasi nella normalità.