Sembra aver recuperato l’entusiasmo della ricercatrice universitaria l’assessora regionale, Federica Roccisano, annunciando sul suo profilo Facebook di essere stata all’università di Budapest per presentare uno paper sul l’esclusione sociale dei giovani dal lavoro.

“Oggi ho rifatto la ricercatrice, ho vissuto una di quelle giornate che vivevo un tempo, quando si andava raminghi per l’Italia e l’Europa a presentare pezzi di ricerca accademica, ad ascoltare suggerimenti e ad impegnarmi per migliorare, perché nella ricerca è come nella vita: non siamo mai “arrivati” definitivamente.  Così questo pomeriggio (sabato NdC) alla #CorvinusUniversity di Budapest ho partecipato all’assemblea annuale della #EAEPE - European Association for Evolutionary Political Economy e ho presentato un mio paper sulla #ComunitàEducante come strumento per contrastare l’esclusione sociale dei giovani. Ovviamente -sottolinea là Roccisano- il #CaseStudy è la Calabria, perché è in Calabria che stiamo creando la rete e perché alle radici, come al cuore, non si comanda.”

 

La ricerca che ho presentato riguarda la Comunità educante come mezzo per contrastare l’esclusione sociale dei giovani, e l’ho fatto considerando la Calabria, visto i dati spaventosi di povertà e di neet, e quello che abbiamo presentato a Marzo con la Fedeli: una comunità educante fatta da Regione, Enti Locali, Associazioni del terzo settore e scuole.