“Sono lontani i tempi in cui la tutela del minore era tutto cuore. La globalizzazione ha reso tutto più difficile- ha sottolineato Antonio Marziale intervenendo al congresso nazionale di ‘Cammino’ ospitato a Palazzo Campanella -. E ciò ha finito con il complicare,  di fatto, quello che è dovere fondamentale della società democratica: la salvaguardia di soggetti estremamente deboli e bisognosi di cure e attenzioni maggiori”.

 

Ancora, il garante dell’infanzia e adolescenza della Regione Calabria ha reso un plauso all’importante appuntamento promosso dalla Camera nazionale avvocati per la famiglia e i minorenni che, per tre giorni, in Riva allo Stretto, ha acceso i riflettori sul diritto di educare ai diritti e sui principi di responsabilità e solidarietà  intergenerazionale tra Europa e il Mediterraneo. “Una assise di grande rilevo per lo spirito che lo ha animato –sottolinea ancora Antonio Marziale-, per i contenuti  culturali e sociali strettamente connessi alle evoluzione e alle continue sfide geografiche, umane e tecnologiche, e per le figure di spicco che sono intervenute nelle diverse sessioni. ‘Cammino’, insomma, ha dimostrato di essere all’altezza della situazione – conclude Marziale- e l’augurio che Reggio Calabria possa fare il tanto auspicato salto di qualità, mettendo a frutto le potenzialità che ben conosciamo”.