Ogni anno il Festival di Sanremo non è solo il palco più prestigioso della musica italiana, ma anche un termometro per misurare i cachet delle star. Non mancano mai le polemiche sui compensi di conduttori, ospiti e co-conduttori, ma nonostante le critiche, la kermesse resta l’evento di punta della televisione italiana. E anche quest’anno i numeri sono da capogiro.

A guidare questa 75ª edizione c’è Carlo Conti, che torna all’Ariston con il doppio ruolo di conduttore e direttore artistico. Il suo compenso si aggira intorno ai 500.000 euro, in linea con quanto percepito dai suoi predecessori, da Amadeus a Claudio Baglioni. Una cifra che, come sempre, divide l’opinione pubblica: da una parte c’è chi lo ritiene esagerato, dall’altra chi sottolinea l’importanza di Sanremo come evento culturale e mediatico senza eguali.

Ma tra i più attesi di questa edizione c’è senza dubbio Damiano David, l’ex frontman dei Maneskin, che torna sul palco di Sanremo non per gareggiare, ma come ospite speciale nella seconda serata. Il suo cachet è stimato tra 50.000 e 100.000 euro, una cifra che, seppur lontana da quella del conduttore, lo posiziona tra gli ospiti più pagati di questa edizione.

Non è certo una novità che Sanremo sia anche una macchina economica imponente. Dietro le quinte si muovono milioni di euro, dai cachet delle star ai costi di produzione, fino agli introiti pubblicitari che ogni anno polverizzano record su record.

Il compenso di Damiano David non è nulla di straordinario rispetto alle cifre delle star internazionali ospitate in passato. Tuttavia, la curiosità sui guadagni delle celebrità italiane è sempre alta, soprattutto quando si parla di artisti che hanno conquistato il mondo come i Maneskin. Dopo aver vinto il Festival nel 2021 e trionfato all’Eurovision, Damiano torna sul palco che lo ha lanciato, ma questa volta in una veste completamente diversa.

Ogni edizione di Sanremo porta con sé il dibattito sui costi, ma il Festival è anche un formidabile investimento per la Rai. Gli introiti pubblicitari e gli ascolti record giustificano in parte i cachet stellari, consolidando l’evento come uno dei più redditizi e seguiti della televisione italiana.

Damiano David e Jovanotti, ospite della serata inaugurale, sono solo due tra i grandi nomi di questa edizione, ma la loro presenza garantisce un importante ritorno di immagine per il Festival. E se i cachet fanno discutere, l’Ariston resta il punto di riferimento per la musica italiana e una vetrina senza pari per artisti vecchi e nuovi.

Sanremo, d’altronde, è anche questo: uno spettacolo fatto di musica, polemiche e numeri da capogiro. E mentre i riflettori restano puntati sul palco, il pubblico si divide tra chi critica i costi e chi non vede l’ora di lasciarsi conquistare ancora una volta dalla magia del Festival.