VIDEO | L'esperienza di Radicamenti raccontata al Tarantella Festival. I sindaci in coro: «Collaborare è possibile»
Tutti gli articoli di Spettacolo
PHOTO
Per ora è stato solo un primo approccio. Ma le basi sono state gettate. Il festival Radicamenti di Mendicino guarda con interesse all’esperienza del Kaulonia Tarentale Festival di Caulonia. Ne hanno parlato a margine della seconda serata della kermesse cauloniese i due sindaci Antonio Palermo e Caterina Belcastro. Sul tavolo un possibile gemellaggio tra le due manifestazioni, nel solco profondo dell’impegno comune per la valorizzazione della musica e della tradizionale popolare calabrese.
«Il festival Radicamenti nacque in me dopo una serata trascorsa proprio in piazza Mese qui a Caulonia – ha raccontato Palermo - Un festival non come tanti altri senza radici ancorate al nostro contesto, alla storia e alle tradizioni calabresi ma un festival che, al contrario, parlasse esclusivamente di Calabria e di Sud, di rivendicazione, di orgoglio e di senso di appartenenza, di una terra e di un popolo da sempre abbandonati a se stessi, costretti all’emigrazione e senza più neanche la voglia di riscatto e l’energia di sentirsi convintamente meridionali. Grazie a questo festival sono tornate ad alzarsi le saracinesche e sono nate nuove attività commerciali nel nostro centro storico. Si è creata, insomma, quella piccola economia locale che solo la cultura e il turismo in Calabria può generare».
E se Mendicino chiama, Caulonia risponde. «Anche se distanti geograficamente esiste un legame profondo e prezioso tra le due manifestazioni – ha spiegato il primo cittadino Belcastro - Ad unirci è l’identità di un popolo, tratti peculiari di questi due importanti appuntamenti. La musica popolare fa parte del nostro patrimonio culturale e compito di noi amministratori è quello di saperle custodire e tramandarle alle future generazioni».