Lo spettacolo di Licia Lanera “The Black’s Tales Tour”, messo in scena da Fibre Parallele, inaugura il 6 dicembre prossimo la nuova stagione del More, l’esperienza artistica contemporanea ospitata a Cosenza e realizzata dalla compagnia Scena Verticale in partenariato con l’Amministrazione di Palazzo dei Bruzi, il MiBACT e la Regione Calabria. 

Otto spettacoli e tante iniziative artistiche collaterali

Denso di appuntamenti il nuovo cartellone, articolato tra il Morelli e il teatro Tieri, presentato in conferenza stampa alla presenza del dirigente del settore cultura del comune di Cosenza, Giampaolo Calabrese. Di particolare interesse il progetto delle residenze teatrali, legato alla stagione del More e illustrato dal direttore organizzativo Settimio Pisani.

Il Morelli luogo del contemporaneo riconoscibile in Italia  

Nella scelta degli spettacoli il direttore artistico Dario De Luca ha saputo costruire un fascinoso mix tra nomi di spessore, su tutti quello di Ascanio Celestini, e accattivanti sperimentazioni che non mancheranno di sorprendere il pubblico.

Contaminazioni musicali e scambio di esperienze con il Dams dell'Unical

Previste poi le contaminazioni musicali di tre concerti programmati con la collaborazione di Loredana Ciliberto e dedicati alla nuova scena contemporanea: Leelo (Estonia), Fraulein Hona (Austria) e il singolare incontro tra l'americano Ian Fisher e la tedesca Ida Wenøe.
Avviata anche una collaborazione con il Dams dell’Università della Calabria. Previste in questo ambito occasioni di formazione del pubblico, che sarà accompagnato nei linguaggi e nelle poetiche degli artisti. Ci sarà poi una specifica scontistica per gli spettatori che sceglieranno di seguire gli spettacoli della stagione del More e di quella, anch’essa molto qualificata, del TAU (Teatro Auditorium Unical).

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Il programma degli spettacoli

6 dicembre 2017 The Black’s Tales Tour di e con Licia Lanera. Compagnia Fibre Parallele. Partendo da cinque fiabe classiche spogliate della loro parte edulcorata e presentate in tutta la verità della loro versione autentica, Licia Lanera firma una scrittura originale che racconta incubi notturni e storie di insonnia, per parlare di alcune donne, delle loro ossessioni, delle loro manie, delle loro paure.
21 dicembre 2017 Acqua di Colonia di Elvira Frosini e Daniele Timpano. Compagnia Frosini-Timpano. Lo spettacolo, candidato quest’anno al Premio Ubu come migliore nuovo testo italiano, è una riflessione sulla storia, rimossa e negata, del colonialismo che dura sessant’anni ma che nell'immaginario comune si riduce ai cinque anni dell'Impero Fascista.
26 e 27 dicembre 2017 Masculu e fìammina di Saverio La Ruina. Compagnia Scena Verticale. Un uomo semplice parla con la madre. Una madre che non c’è più. Lui la va a trovare al cimitero. Si racconta a lei, le confida con pacatezza di essere omosessuale. Un tipico confessarsi del sud, al riparo dagli imbarazzi, dai timori di preoccupare. Forse con un piccolo indicibile dispiacere di non aver trovato prima, a tu per tu, l’occasione di aprirsi, di cercare appoggio, delicatezza.
28 gennaio 2018 Il cielo in una stanza di Armando Pirozzi ed Emanuele Valenti. Compagnia Punta Corsara. Il racconto comincia dalla nota canzone interpretata da Mina: il cielo, con il crollo, è entrato veramente nella stanza, che ora “non ha più pareti”. Una comunità di personaggi continua a vivere in questa architettura sbilenca, non riuscendo ad allontanarsi da quel che resta del palazzo.
18 febbraio 2018 Pueblo di Ascanio Celestini. Seconda tappa di una trilogia inaugurata a Romaeuropa Festival nel 2015 con il debutto dello spettacolo Laika, Pueblo è la nuova produzione dell’istrionico Celestini. Accompagnato dalle musiche originali composte da Gianluca Casadei, Celestini crea un nuovo ritratto dei margini della società e invita lo spettatore a identificarsi con i suoi protagonisti: personaggi che, al di là della loro particolare condizione sociale, come tutti noi, affrontano la propria condizione di esseri umani.
24 febbraio 2018 MDSLX di Silvia Calderoni. Compagnia teatrale Motus. Uno “scandaloso” viaggio teatrale. Un esperimento concepito nel formato di un eccentrico Dj/Vj set. In MDLSX collidono brandelli autobiografici ed evocazioni letterarie oscillando sulla confusione tra fiction e realtà.
1 marzo 2018 10 miniballetti di e con Francesca Pennini. Gruppo Collettivo Cinetico. Un’antologia di danze in bilico tra geometria e turbinio dove correnti e bufere, ventilatori e droni, uccelli e grand-jeté diventano allegorie sul legame tra coreografia e danza. Un’indagine che rimbalza tra la ripetibilità del gesto e l’improvvisazione, tra la scrittura e l’interpretazione.
18 marzo 2018 Piccola Società Disoccupata, diretto da Beppe Rosso. Compagnia ACTI Teatri Indipendenti. Tre attori di diversa generazione, interpretando vari ruoli, in un gioco cinico ed esilarante formano una “piccola società disoccupata” che riflette sul passato e sul futuro. Immersi dentro un mondo in cui tutto è mercato, un vortice di mutazione sociale ed antropologica sempre più veloce dominato da formule matematiche, statistiche e ricerche di mercato.