Ballerini, acrobati e illusionisti si esibiranno l’8 e il 9 novembre sulla coreografia dello statunitense Moses Pendleton in un evento originale che fonde danza, luci, musica, costumi e proiezioni
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Tutto pronto per i Momix, la celeberrima compagnia internazionale di ballerini-acrobati-illusionisti di Washington che si esibirà venerdì 8 e sabato 9 novembre 2019 per la prima volta al Teatro Rendano di Cosenza (inizio ore 21), con il nuovissimo spettacolo “Alice”, ennesima creazione del coreografo statunitense Moses Pendleton, un autentico evento mondiale. Enorme è l’attesa, infatti, non solo in Calabria, per quest’unica tappa al Sud del tour internazionale del gruppo. Secondo Ruggero Pegna, che organizza lo storico evento per il suo festival “Fatti di musica”, giunto alla 33esima edizione, appuntamento irripetibile in Calabria. «Lo spettacolo dei Momix – afferma Ruggero Pegna – è sempre uno più belli e affascinanti al mondo. Alice, addirittura, è stato appena presentato in prima mondiale. Un momento straordinario che lascia stupefatti, superando perfino i confini della fantasia».
Per Moses Pendleton, creatore di mondi simili a sogni, popolati spesso da creature strane e stravaganti, è stato quasi naturale ispirarsi ad Alice nel paese delle meraviglie, la bambina curiosa in un universo assurdo, una delle favole più famose di tutti i tempi con il suo mondo pieno di fantasia e divertimento. La sua famosa compagnia, formata da alcuni dei più incredibili ballerini-acrobati del mondo, porterà il pubblico in un’autentica fiaba.
“Alice” di Moses Pendleton
Il corpo di Alice cresce, si restringe e cresce di nuovo; quelli dei ballerini mutano per mezzo di oggetti, corde e corpi di altri ballerini. Il Bianconiglio, il Cappellaio matto, lo Stregatto, la Regina di Cuori e il Bruco, che consiglia ad Alice di mordere il fungo su cui è seduto, torneramnno tra effetti, coreografie e nuovi strabilianti incantesimi. Come in ogni produzione Momix, il pubblico sarà coinvolto in un viaggio magico e misterioso. Come Alice cade nella tana del coniglio e sperimenta infinite trasformazioni, così farà anche il pubblico di questo straordinario evento che, come ogni spettacolo dei Momix, rimarrà per tutti indimenticabile. Oltre alle annuali apparizioni al Joyce Theatre di New York, la compagnia porterà il nuovo spettacolo in tutto il mondo, dal Canada all’Australia, dal Brasile all’Europa, a tutto l’ Oriente.
«Non intendo raccontare l’intera storia di Alice», dice Moses Pendleton, «ma usarla come punto di partenza per dare libero sfogo all’invenzione. La storia è piena di immagini e di logica assurda, è quindi comprensibile il perché penso che Alice sia una scelta naturale per Momix e un’opportunità per noi di scoprire fin dove arriva la nostra fantasia. Con questo spettacolo voglio raggiungere sentieri ancora inesplorati nella fusione di danza, luci, musica, costumi e proiezioni. Vedo Alice – dice il grande coreografo – come un invito a inventare, a fantasticare, a sovvertire la nostra percezione del mondo, ad aprirsi all’impossibile. Il palcoscenico è il mio narghilè, il mio fungo, la mia tana del coniglio».