PAOLA (CS) - Sono rientrati nei loro paesi di provenienza i buyer e i giornalisti che hanno partecipato alla nona edizione di Aurea, la Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette tenutasi nei giorni scorsi in Calabria. Molti hanno dovuto affrontare lunghi voli, non senza portare con sé negli occhi e nel cuore le meraviglie storico-architettoniche e le bellezze artistiche e naturalistiche della Calabria.

Un altro importante successo per la regione e per quanti hanno partecipato alla manifestazione, organizzata da Spazio Eventi su iniziativadella Regione Calabria e la fattiva collaborazione della Conferenza Episcopale Italiana - CEI e dall’Agenzia Nazionale del Turismo – ENIT.La nona edizione ha registrato l’interesse e la partecipazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale dell’Unione Europea, del Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’iniziativa P.O.In. (Attrattori culturali, naturali e del turismo) e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turistiche. Il contingente di tour operator e giornalisti della stampa nazionale ed internazionale ha potuto visitare molte delle località calabresi, in cui è molto forte la presenza di santuari, chiese e monumenti di grande rilevanza a sfondo religioso.

Grande entusiasmo anche nelle parole del dirigente generale del Dipartimento Turismo della Regione Calabria, Pasquale Anastasi: “Ancora una volta siamo riusciti ad accentrare l’attenzione degli operatori stranieri su uno dei segmenti in crescita più interessanti tra i tanti ambiti turistici. La tendenza positiva che registriamo negli ultimi anni in Calabria, grazie anche al turismo religioso, ci conferma che stiamo andando nella direzione giusta'. (ci)