Rispetto alla scorsa edizione è cresciuto l'interesse e il bisogno da parte degli artisti verso la composizione di canzoni impegnate. Dieci i finalisti che si esibiranno mentre tra gli ospiti premiati anche la cantautrice Levante, gli Ex-otago e Diodato
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Manca poco all’inizio della nona edizione del Premio "Musica contro le mafie". L’evento ha terminato la fase delle iscrizioni, battendo ogni suo precedente record: 350 artisti. Il risultato ha indicato un accresciuto interesse e un bisogno da parte degli artisti verso la composizione di canzoni impegnate. Dall'analisi dei concorrenti, si evincono le seguenti informazioni: il 76% ha presentato opere inedite; il 50% ha meno di 35 anni; il 32% proviene dal Nord Italia, il 20% dal Centro ed il 48% dal Sud-Italia e/o Isole. Adesso è in corso la fase delle votazioni (ad oggi il sistema di voto ha raccolto più di 28000 voti). Dal 6 al 28 novembre sono operative le 3 giurie coinvolte per stabilire la classifica di tutti gli artisti e scegliere i 10 finalisti che vanno a esibirsi a Cosenza durante la "5 Giorni di Musica contro le mafie".
I cantanti premiati
Sono stati svelati i protagonisti della "5 Giorni di Musica contro le mafie", i capisaldi del programma saranno il magistrato anti-ndrangheta Nicola Gratteri e lo sceneggiatore e giornalista Claudio Fava, si aggiungono altri nomi degli ospiti nel grande cartellone di eventi, spettacoli, concerti, mostre, incontri, a Cosenza dall'11 al 15 dicembre.
Insieme agli Ex-otago e a Diodato, anche la cantautrice Levante è invitata alla sera del 15 dicembre sul palco del Teatro Morelli a ritirare il premio speciale per la canzone "Non me ne frega niente", che attraverso l'energia delle parole su un ritmo incalzante invita le persone a muoversi, e non solo a commuoversi, ad alzarsi e staccarsi dalle finestre affacciate sull'asettica piazza virtuale dei social network, per tornare fisicamente per le strade, criticando senza mezzi termini l'apatia, il giudizio non costruttivo e il disinteresse sociale. La novità di questa terza edizione sta nella predominanza della presenza femminile tra gli ospiti, che è assoluta per gli show-case musicali, inaugurati dalla cantautrice Erica Mou alla sera dell'11 dicembre.
Gli altri artisti
Nel programma generale i momenti con donne di spicco nel panorama delle arti, dell'informazione e del sociale, influenti e attive nella divulgazione di buone idee e buone pratiche, sono molteplici e importanti, soprattutto nei panel con gli studenti e negli incontri aperti al pubblico. Se ne citano almeno uno per ogni giorno: l'11 dicembre "Quando ci tocca fare i conti con il coraggio della paura - Le rivoluzioni si fanno cantando" con Roberta Bellesini (vedova di Giorgio Faletti); il 12 dicembre il panel su "Donne Ribelli alle Mafie" con Enza Rando (vicepresidente di Libera); il 13 dicembre l'appuntamento a tema mafia-movie con l'attrice Cristina Donadio, interprete del personaggio di Scianèl nella fiction "Gomorra", insieme con Peppino Mazzotta, noto soprattutto da quando veste i panni del Commissario Fazio nella fortunata serie tv "Montalbano"e più di recente come Bruno Corona della recentissima fiction "Solo"; il 14 dicembre di parla di Vita da Social con Selvaggia Lucarelli e il commissario Marco Cervellini, responsabile relazioni esterne della Polizia Postale.
Si svela anche l'immagine grafica della 5 Giorni. Per questa edizione il remake creativo è del noto fumettista siciliano Prenzy (Francesco Chiappara), autore di immagini forti, dai contenuti crudi e divenuti spesso virali sui social network. Il programma ufficiale completo della 5 Giorni, invece, sarà illustrato alla Milano Music Week il 20 novembre alle ore 17.00 a Palazzo dei Giureconsulti, piazza dei Mercanti 2 - Milano, durante l'evento ad hoc "Musica contro le mafie: il potere della musica nella diffusione di buone prassi".