Gli obiettivi della partneship con il comune e il conservatorio “P.I. Tchaikovsky” finalizzati a programmare una serie di attività didattiche ed eventi culturali che abbiano un respiro nazionale sul territorio calabrese
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Lo scorso venerdì, alla direzione del conservatorio di musica “P.I. Tchaikovsky” di Nocera Terinese, si è tenuto un incontro di programmazione e collaborazione tra esponenti dell’amministrazione comunale di Nocera Terinese, la direzione del conservatorio e la fondazione culturale Carlo Rambaldi. Per l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco, Antonio Albi, il vice sindaco, nonché assessore alla cultura, Francesco Cardamone, l’assessore Walter Grandinetti ed il consigliere Giampaolo Cristofaro.
Ad aprire il tavolo di programmazione per il conservatorio il vice direttore dello stesso, Pierfrancesco Pullia che ha portato i saluti anche del direttore Filippo Arlia, impegnato in una importante tournée a Praga con la Hradec Kralove Philarmonic Orchestra. Per la fondazione culturale Carlo Rambaldi hanno presenziato il direttore esecutivo Giuseppe Lombardi e la presidente Daniela Rambaldi, figlia del maestro degli effetti speciali, tre volte vincitore del premio Oscar, colui il quale, oltre alla lunghissima lista di lavori nel settore cinematografico internazionale, ha creato, assieme a Steven Spielberg, E.T., diventato ormai un simbolo nel campo della settima arte, un’icona pop nella cultura contemporanea.
Gli obiettivi principali di questa iniziativa sono quelli di programmare una serie di attività didattiche ed eventi culturali che abbiano un respiro nazionale sul territorio calabrese, questa partnership tra i tre enti, è «una base di partenza per svolgere al meglio numerose attività che il territorio necessita, utili ad uno sviluppo accademico ed anche territoriale e turistico» sostiene Lombardi. Il vice sindaco Cardamone: «Questo è il primo passo di una lunga programmazione, il nostro obiettivo è quello di riuscire ad aprire, presso l’ex convento dei frati cappuccini, nel più breve tempo possibile, la Casa della cultura, dove vorremmo creare un museo archeologico con i reperti ritrovati nel nostro territorio» e continua spiegando che «fondere la storia e le tradizioni con il sentimento artistico è l’unico modo per riuscire a valorizzare a pieno il nostro territorio».
Il maestro Pullia ci tiene a precisare: «Avviare azioni integrate con realtà culturali di qualità e prestigio è sempre stato una politica trasversale promossa dal Conservatorio nelle proprie attività, puntando negli anni all’alta qualità della proposta didattica e di produzione artistica» e promette che «metteremo a disposizione della Fondazione uno strumento accademico importante, affinché anche le iniziative promosse nell’ambito della musica e cinema possano assumere connotati altamente qualificanti e innovativi, così come ha fatto il Conservatorio già in tutti i settori d’azione, quale ad esempio l’aver programmato e avuto approvato dal ministero dell’Università e della Ricerca, il primo Corso di Laurea nell’ordinamento accademico italiano che porta il nome della Calabria, quale appunto il Corso di Laurea in Lira Calabrese o il primo conservatorio al centro sud ad aver attivato i Corsi di Laurea in Musica Pop». L’incontro si è concluso con la consapevolezza delle tre parti nell’avviare tutte le procedure, con celerità, affinché tutte le idee discusse siano presto realtà, la presidente Rambaldi dichiara: «questa giornata sia la giusta prosecuzione di quel percorso, iniziato da mio padre, sul territorio Calabrese, che molto ha da dare in termini di risorse umane ed artistiche».