A Noto cinque giorni di proiezioni di documentari e cortometraggi sul tema della sostenibilità inerenti l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite
Tutti gli articoli di Spettacolo
PHOTO
Si è conclusa ieri, con l’annuncio dei vincitori, la II edizione di Vision 2030, il festival del cinema sostenibile di Noto, diretto da Giulia Morello, prodotto da Smile Vision in partnership con Dire Fare Cambiare, Tadàn Produzioni e Cleverage.
Il film eletto miglior documentario dalla giuria composta da Steve Della Casa, Margot Sikabonyi e Rossella Muroni, è Near Light di Niccolò Salvato. I giurati Giacomo Ciarrapico, Saverio Pesapane e Manuela Rima hanno invece decretato un ex aequo, con Anima di Adriano Spadaro e The Sprayer di Farnoosh Abedi che hanno condiviso il premio di miglior cortometraggio. Silver di Hamid Saberi ha ottenuto il Premio Distribuzione Premiere Film che sarà distribuito gratuitamente nei circuiti festivalieri di tutto il mondo. Ad aggiudicarsi il Premio Unpli, scelto dalla giuria composta da Pippo Bernardo, Antonio La Spina e Beppe Manno, sono stati, ex aequo, La sfida (regia collettiva) e Tutta mia la città di Matteo dell’Angelo.
La cerimonia di chiusura, che si è tenuta al Teatro Tina Di Lorenzo di Noto, ha visto anche l’assegnazione di altri riconoscimenti. Il Premio Cambiare è andato a Shero di Claudio Casale; Smile Vision ha consegnato il Premio Visioni a Corpo Unico di Mia Benedetta; il premio Tadàn è andato a Come una vera coppia di Christian Angeli; Il Premio Cleverage a Figli di roccia di Antonio Dal Mas; Moscerine Film Festival ha premiato Sognando Venezia di Elisabetta Giannini e il Premio Atena Nike a ADAMO di Beppe Tafarulo; il Premio Pop Corn Festival del Corto, infine, è andato a The Sprayer di Farnoosh Abedi.
I cinque giorni di festival sono stati anche quest’anno una vetrina esclusiva per documentari e cortometraggi che, non solo riflettono il tema centrale della sostenibilità, ma che sono anche esemplari nell'adozione di pratiche di produzione eco-compatibili, confermando Vision 2030 il riferimento nazionale in campo audiovisivo per la promozione dei temi della sostenibilità inerenti l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Di grande rilevanza è stato anche l’evento dedicato all’educazione all’immagine, organizzato dal Moscerine Film Festival in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Giuseppe Melodia e Legambiente. Durante l’appuntamento, sono stati raccolti 100 kg di rifiuti dalle spiagge di Cala Bernardo, grazie all'impegno congiunto dei partecipanti. Inoltre, durante il Festival, è stato firmato il protocollo d’intesa con il World Food Programme che sancisce le attività relative al 2024/2025. «È fondamentale, nel momento storico che stiamo vivendo – hanno dichiarato gli organizzatori del Festival – ricordare uno degli aspetti principali dello sviluppo sostenibile. Tendiamo infatti a dimenticare di trattare uno dei goal più importanti dell’Agenda 2030 dell’ONU, il n. 16: la pace. Durante il Festival ci siamo concentrati molto sul concetto di “futuro” e le attività con la scuola di Noto e Lagambiente che hanno portato al documentario realizzato con il Moscerine Film Festival vanno a rimarcarlo. Ma non bisogna assolutamente dimenticare che non ci può essere futuro senza sostenibilità. E non può esistere sostenibilità senza pace».
Vision 2030 è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare; Asvis (Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile); World Food Programme Italia e la Città di Noto, ed è promosso dall'Unpli (Unione Nazionale Pro Loco Italia). Il Festival è prodotto da Smile Vision, in collaborazione con Dire Fare Cambiare, Tadàn Produzioni, Siamo in diretta e Cleverage. Media Partner dell’evento sono stati Rai Cinema Channel; Rai Radio 3; Rai Sicilia; TgR; TaxiDrivers; Videomediterraneo; LaC Network, ViaCondotti21. Mentre i partner sono stati: Prem1ere Film; Moscerine Film Festival; Legambiente Noto; Niff; Passopisciaro.