Uno spettacolo che tenta di portare sul palcoscenico gli eventi più importanti di uno degli artisti maggiormente conosciuti in Italia e nel mondo. A Caulonia applausi a scena aperta per “Caravaggio-il maledetto”, l’opera teatrale dedicata ad uno tra i più grandi geni della pittura italiana e inserito nel cartellone della stagione promossa da Ama Calabria. 

A vestire i panni del protagonista è stato Primo Reggiani, accompagnato sul palco da Francesca Valtorta e Fabrizio Bordignon, che hanno dato vita a due personaggi fondamentali nella vita dell’artista. Da una parte Lena, la prostituta che ha dato il volto alle sue madonne, e dall’altra il Cardinal Dal Monte, suo committente e protettore. «Immedesimarmi in questo personaggio è stato meraviglioso – ha raccontato Reggiani - considerando la sua vita movimentata e rivoluzionaria. E’ stato al contempo divertente, emozionante e anche impegnativo».

Il lavoro ha svelato alcuni lati dell’uomo e del pittore, che ancora erano rimasti celati al grande pubblico, offrendo un nuovo punto di vista sulla vita di un personaggio che ha vissuto la sua esistenza per l’arte. «Come mi sono preparato? Non ho guardato gli altri Caravaggio ma mi sono affidato totalmente al testo – ha rivelato - Poi sono andato dal vivo a vedere i quadri che ci sono a Roma e mio sono lasciato prendere da quello che vedevo. E’ un pittore che ti trasmette talmente tanto che vedendo i suoi quadri riesce a trasmetterti la sua personalità. Mi sono lasciato rapire dal testo e da quello che mi davano le sue opere».