Il judoka fondatore della palestra anti-camorra di Scampia, luogo simbolo della città partenopea
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Grazie al suo coraggio adesso Scampia ha una palestra. Un merito, quello di Gianni Maddaloni che hanno riconosciuto in tanti. Il maestro judoka ha ricevuto ieri a Caulonia il premio Angelo Frammartino, dedicato al giovane volontario ucciso a Gerusalemme 12 anni fa.
Una vita come poche altre, raccontata in una fiction tv e in alcuni libri. La medaglia d’oro olimpica l’ha vinta il figlio Pino a Sydney nel 2000. Partito dal Rione San Gaetano per diventare il simbolo positivo di Scampia, ha fatto praticare judo ai minorenni detenuti nel carcere di Airola. A Scampia gestisce un palestra che toglie tanti ragazzi dalla strada. Una vita dedicata alla sua gente con tanti progetti ancora da realizzare.