È stata presentata alla Cittadella regionale la Start cup Calabria 2019, la business plan competition accademica promossa da Università della Calabria, Università Magna Græcia, Università Mediterranea, FinCalabra e Regione Calabria. «Sinergia, merito e futuro sono le parole chiave che contraddistinguono l'iniziativa», ha affermato Menotti Lucchetta, dirigente Settore ricerca scientifica e innovazione tecnologica Regione Calabria, nell'aprire i lavori. Gli incoraggianti risultati ottenuti dai team che hanno partecipato alle varie edizioni della competizione sono stati evidenziati da Giuseppe Passarino, delegato del rettore dell'Università della Calabria alla Ricerca e al Trasferimento tecnologico, che ha fatto riferimento alle idee di impresa che negli ultimi tre anni sono stati finalisti al Premio nazionale per l'innovazione e che negli ultimi due, in particolare, sono stati i vincitori dell'importante Premio promosso da PniCube.

Un successo consolidato

«Una grande opportunità per l'Università di Catanzaro, considerata anche la presenza di corsi di laurea come Medicina e Biotecnologie» per Emilio Russo, docente che si occupa dell'organizzazione della Scc all'Università Magna Græcia. Per FinCalabra è intervenuto il Presidente Carmelo Salvino che ha parlato della Scc come un'opportunità per i giovani talenti della Calabria definendola, altresì, un anello di contaminazione e disseminazione dei processi di innovazione del territorio. A presentare nel dettaglio le fasi della business plan competition accademica ci ha pensato Claudio De Capua, prorettore delegato al Trasferimento tecnologico dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria che ha esordito dicendo che «la presentazione costituiva un momento di estrema esaltazione considerato il successo ormai consolidato dell'iniziativa. Con la presentazione di oggi parte la prima fase della Scc, lo scouting delle idee, candidabili da parte di studenti, laureati, ricercatori e docenti, attraverso il sito www.startcupcalabria.it. Seguirà la fase di formazione, Academy, nel periodo luglio-settembre, che per la prima volta sarà effettuata in ognuno dei tre Atenei e non, come in passato, in uno solo per tutte le idee provenienti dalle diverse province calabresi.

Opportunità per i giovani calabresi

Anche quest'anno gli esperti della formazione sono I3P del Politecnico di Torino; le 12 idee più promettenti saranno ammesse alla finale per poi, dopo una giornata di mentorship, contendersi la vincita dei tre premi in palio e la conseguente partecipazione al Premio nazionale per l'innovazione che avrà luogo a Catania nel mese di novembre. Durante la presentazione spazio anche alle testimonianze di ex partecipanti che dopo l'esperienza della Scc hanno proseguito lungo la strada che porta alla realizzazione imprenditoriale. A raccontare l'avvincente esperienza di aspiranti startupper iniziata con la Scc sono stati i fondatori di SmartOsso, Sone Health e FisioIng. Un'esperienza che ricade nella realizzazione del sistema universitario calabrese voluto da Mario Oliverio è la definizione che l'assessore Maria Francesca Corigliano ha dato della SCC. «È proprio il caso di dire insieme per la Calabria al fine di creare opportunità per i giovani» ha asserito la Corigliano, specificando che «questo rientra nella visione della governance regionale che guarda da una parte all'incentivazione dei giovani e dall'altra al sostegno alle imprese».