È considerata la nonna di tutte le fisarmoniche, la cosiddetta "fisarmonica di Leonardo" o organo di carta. C'è anche questo tra gli strumenti in mostra a Catanzaro, nei locali dell'ex Stac in piazza Matteotti, per celebrare, su iniziativa della Rete Museale Regionale As. Ar. P., diretta da Sergio Basile, il cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci.


Sono strumenti realizzati dal maestro liutaio ebanista, noto a livello internazionale, originario della provincia di Cosenza, Michele Sangineto, ispirati agli antichi bozzetti disegnati dal genio toscano e contenuti nel Codice atlantico e nel Codice di Madrid. L'esposizione dedicata al genio per antonomasia, una straordinaria sintesi tra musica e pittura, già ospitata dalla Galleria degli Uffizi di Firenze, dopo Catanzaro dove resterà fino al 27 gennaio, toccherà le principali città d'arte italiane.