Da tre edizioni il Premio Castrovillari d'autore, patrocinato dall'Amministrazione comunale, ha la volontà di «premiare i lavori discografici che girano intorno alla musica d'autore». Un'attenzione importante e particolare non solo musicale ma anche educativa verso l'ascolto e l'approfondimento di stili e scuole che hanno reso grande la musica italiana.

Per la terza edizione il premio cittadino sarà conferito, nella serata finale del 3 settembre, al cantautore calabrese Peppe Voltarelli insignito, tra gli altri, della Targa Tenco nel 2010 con “Ultima notte a Mala Strana” e nel 2016 con “Voltarelli canta Profazio”. L'annuncio in anteprima è stato dato proprio dal direttore artistico del Premio Castrovillari d'autore, Sasà Calabrese, che ha animato la prima delle quattro tappe in programma (tra luglio ed Aaosto) concepiti come veri e propri salotti culturali di avvicinamento alla serata delle premiazioni.

Nel chiostro del palazzo di città, simbolo della ripartenza anche culturale della Castrovillari che si riprende gli spazi di socialità dopo il lockdown, insieme al musicista Carlo Iazzolino hanno proposto al pubblico presente un viaggio tra le note e gli artisti della scuola genovese, con un omaggio speciale alla figura di Fabrizio De Andrè. A fine luglio il secondo appuntamento, nella location della Pietà, prevede un ensamble di tre artisti proporre un viaggio musicale tra altri cantautori della canzone italiana, prima delle due tappe di agosto dedicate alla «scuola bologne e romana» portando sul palcoscenico le musiche di Dalla e Guccini e poi il gran finale dedicato alla «madre della canzone, la musica napoletana classica, per concludere in bellezza» questo viaggio intenso che promuove il meglio della poetica musicale del nostro Paese.