E' l'area archeologica di Capo Colonna a Crotone il sito al momento più votato tra quelli calabresi nel censimento promosso dal Fai, il Fondo per l'Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa San Paolo e finalizzato ad individuare i "luoghi del cuore". Luoghi riconosciuti come 'tesori da salvare' e che, qualora dovessero rientrare nella classifica nazionale, vedranno l'impegno da parte del Fai per stringere intese tali da salvaguardarli ed intervenire su di essi.

 

A seguire, sempre nella città pitagorica, la chiesa di Santa Chiara, edificata nel Cinquecento e restaurata alla fine del Settecento. L'edificio presenta diversi stucchi barocchi e tele settecentesche, ma è chiusa da tempo al pubblico proprio perché ormai al collasso e avida di interventi di ristrutturazione.

 

Al terzo posto il Lido delle Sirene di Curinga, sito in cui insistono rifiuti e degrado ma che, allo stesso tempo, è interessato per quasi tutta la sua estensione, dai Siti di Interesse Comunitario (SIC) denominati "Dune dell'Angitola, oltre ad essere uno dei luoghi di riproduzione di esemplari in  via d'estinzione come le Tartarughe Caretta Caretta.

 

Fino ad ora sono stati 68 gli interventi di recupero avviati dal Fai in 15 regioni. Interventi che hanno contribuito a restituire un futuro di tutela e valorizzazione a siti dimenticati.