A 10 anni dalla morte della madre del teatro danza, Pina Bausch,  Armonie d’arte Festival, la kermesse diretta da Chiara Giordano, giunta alla XIX  edizione, oltre agli spettacoli che dal 20 luglio avranno come cornice il parco archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia, dedicherà proprio a colei che è considerata una icona del linguaggio artistico contemporaneo una settimana di mostre, proiezioni, workshop nel centro storico della città di Catanzaro. Momento clou sarà  il 13, 14 e 15 settembre al teatro Politeama lo spettacolo “Since she" dell’artista greco Dimitris Papaioannou. Con questo lavoro il Tanztheater di Wuppertal ha dato vita ad una nuova era. La coreografa tedesca infatti è stata l’ultima ad aver realizzato un intero lavoro per la sua compagnia fondata nel 1973. Dopo la scomparsa di Pina Bausch nel 2009, il Tanztheater di Wuppertal ha continuato a girare il mondo e a far conoscere lo stile inconfondibile a metà tra danza e teatro di quell’immenso catalogo di opere straordinarie da lei create.

"Since she" è appunto la prima creazione a serata intera del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch da parte di un coreografo ospite ed è anche il primo lavoro che il coreografo greco Dimitris Papaioannou ha realizzato al di fuori della sua compagnia. Nel 2015 era stato fatto un primo tentativo e la compagnia aveva debuttato a Wuppertal in una serata composta da tre lavori firmati da quattro giovani coreografi. Ora, invece, questa nuova commissione fatta a Papaioannou si unirà al repertorio della Bausch e sarà presentata a livello internazionale. Formatosi come artista visivo, autore di oltre quaranta libri a fumetti, coreografo, regista, performer, direttore creativo della Cerimonia di apertura delle Olimpiadi del 2004 ad Atene, Dimitris Papaioannou è rinomato per la sua atmosfera onirica, abitata da un circo di creature contorte e assurde. Il suo stile si collega con lo spirito di Pina Bausch e la sua poetica senza copiarne lo stile si sovrappone a quella della celebre artista scomparsa. Il progetto artistico è stato presentato nei locali della biblioteca comunale a Catanzaro dal direttore artistico Chiara Giordano e dal vicesindaco e assessore alla cultura del capoluogo Ivan Cardamone.