Armonie d'Arte Festival è pronto a ripartire. Scenario speciale sarà, come sempre, il Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia, in provincia di Catanzaro, concesso dal Mibact-Direzione Regionale dei Musei.

 

«L’arte e la cultura in ogni tempo dell’umanità si sono contraddistinte per essere strumento di conforto, di argine sia contro le barbarie dell’uomo stesso, sia contro eventi avversi di origine naturale». Così Chiara Giordano, direttrice artistica di Armonie d’Arte Festival, nel corso della conferenza stampa di presentazione.

 

«Sarà un festival all’insegna del rilancio – ha sottolineato Chiara Giordano – Una grande sfida per la Fondazione, un nuovo concept che si sintetizza nel nome “ARMONIE D’ARTE FESTIVAL-Nuove rotte mediterranee”». 

«Nella nostra visione – ha spiegato la direttrice artistica – il Mare nostrum deve essere un luogo di approdi e non di sbarchi, su terre di permanenze e non di transiti. In questo senso il festival sarà un luogo materiale e immateriale di incontri e confronti dove l’internazionalità diventa opportunità».

Ramin Bahrami, pianista, inaugurerà la ventesima edizione di “Armonie d’Arte” il 7 agosto con lo spettacolo “Occidente da Oriente – nuove e antiche rotte lungo terre e mari di mezzo”, con la voce recitante di Francesco Colella. 

 

Gli spettacoli del cartellone principale siglato “Lungo le rotte“ e che si terranno dal 18 al 28 agosto con una preview il 7 agosto, sono realmente degli “eventi” perché trattasi, per quasi tutti, di esclusive, produzioni originali, prime o programmi dedicati ad Armonie d'Arte Festival: la Formazione da Camera dei Berliner Philarmoniker che rappresentano la più blasonata compagine orchestrale del mondo; la pianista Martha Argerich, vera leggenda del pianismo internazionale; una autentica diva della danza come Alessandra Ferri con l'ecclettico virtuoso del violino Alessandro Quarta; tre delle voci liriche italiane oggi di maggior interesse e prestigio come Luca Salsi, Eleonora Buratto e Francesco Meli; e ancora un due straordinari Maestri del teatro italiano come Emma Dante e Gabriele Lavia; un'altra icona della musica internazionale come Richard Galliano; così come la Malpaso Dance Company che è una delle Compagnie di danza più interessanti della scena internazionale mai venuta ancora in Italia; e una delle Compagnie di teatro contemporaneo che segnano un passo di ricerca di particolare profilo e valore quale Anagoor; anche una produzione originale tutta calabrese ma con artisti di assoluto profilo nazionale, come il sassofonista Franco Salime, il pianista Giovanni Mazzuca, il violinista Giuseppe Arnaboldi, l'attrice Daniela Vitale,il danzatore coreografo Filippo Stabile e la regista Emy Bianchi.

 

Novità sarà il magazine del Festival a cura dell' Editore Emanuele Bertucci che, oltre a contenere tutte le informazioni e gli approfondimenti sul Festival, accoglierà riflessioni importanti con firme prestigiose.