Si tratta di bassorilievi in argento per i giovani arrivati alla serata clou del contest musicale dedicato ai talenti emergenti italiani
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Per il maestro orafo Michele Affidato è già iniziato il Festival di Sanremo. Sabato scorso infatti si è tenuta la finale di “Area Sanremo”, il contest dedicato ai talenti emergenti italiani che mette in palio due posti per la kermesse più attesa dal mondo della musica, di cui il maestro Affidato è orafo ufficiale da diversi anni e per il quale ha realizzato i premi, che consistono in dei bassorilievi in argento, per gli otto finalisti arrivati alla serata clou, che si è tenuta presso il Teatro del Casinò di Sanremo. Area Sanremo è stato definito il concorso che apre le porte del Festival della canzone italiana e il sindaco della città dei fiori, Alberto Biancheri, ha spiegato come «L'edizione è stata all'insegna del rinnovamento. Congiuntamente, Comune e Orchestra Sinfonica, hanno deciso di rimodulare l'evento al fine di consolidarlo e poter ripartire con maggiori ambizioni». Direttore artistico è Massimo Cotto, giornalista, scrittore e speaker di Virgin Radio mentre l'organizzazione è stata affidata alla Fondazione orchestra sinfonica di Sanremo, di cui è presidente Livio Emanueli. Sono stati ben 65 gli artisti ammessi alla fase finale, da questi sono stati scelti gli 8 vincitori proclamati lo scorso 9 novembre. In base a convenzione in atto tra la Rai ed il comune di Sanremo, la stessa Rai si è impegnata a garantire la partecipazione al 70esimo Festival della canzone italiana nella sezione nuove proposte o in eventuali altre categorie meglio definite di due artisti scelti dalla Commissione musicale Rai.
Michele Affidato orafo ufficiale Festival Sanremo
Grande soddisfazione per il maestro Michele Affidato, che da diversi anni realizza i premi non solo per il concorso di Area Sanremo ma anche per il Festival dove negli anni ha realizzato opere assegnate ad artisti che hanno fatto la storia della musica italiana. «Questo concorso - afferma il maestro Affidato - apre nel migliore dei modi il Festival di Sanremo. L'energia, l'entusiasmo e la voglia di arrivare che si legge negli occhi di questi ragazzi alimenta la passione anche nel nostro lavoro. Ho avuto la fortuna di vedere all'opera tanti giovani emergenti, poi diventati artisti affermati e auguro ai finalisti di questa edizione che lo stesso valga anche per loro».
Gli otto finalisti
Tutti i giovani presenti al teatro del Casinò di Sanremo per la finale hanno ricevuto i complimenti del presidente della Fondazione orchestra sinfonica di Sanremo Livio Emanueli. Della giuria, presieduta da Vittorio De Scalzi, facevano parte anche Teresa De Sio, Petra Magoni, Andy Bluvertigo e Gianni Testa. Gli otto vincitori sono: Arianna Manca con il brano “Andarsi bene”, Jacqueline Branciforte con “Game over”, Matteo Faustini “Nel bene e nel male”, il duo composto da Gabriella Martinelli e Lula “Il gigante d’acciaio”, Alessia Gerardi “Atipica”, Alex Leo “A cuore fermo”, Camilla Magli “Eterno rosso” e Andrea Risso detto Messya con “Tso”. Tra questi ci saranno i due giovani artisti che parteciperanno al prossimo Festival di Sanremo che sarà condotto da Amadeus e che si svolgerà nella città dei fiori dal 4-8 febbraio 2020.