Celebrare la giornata della memoria attraverso le voci e le testimonianze dei figli della Shoah. Così, in un modo quasi insolito, l'istituto omnicomprensivo di Soriano calabro, guidato dalla dirigente Licia Bevilacqua ha voluto ricordare le vittime di Auschwitz.


Un incontro tra i familiari e gli studenti. Presenti, Il regista ebreo Israel Cesare Moscati, per la prima volta in una scuola non ebraica, accolto dall'inno della sua terra, ha raccontato la storia della sua famiglia e la volontà di trasformare quel dolore in un progetto di vita, attraverso la conoscenza, la consapevolezza e la sensibilizzazione delle nuove generazioni di quanto accaduto nei campi di sterminio. Momenti alternati dalla proiezione di un documentario dello stesso regista dal titolo “Suona ancora. Il Coraggio dei figli e dei nipoti della Shoah è quello di vivere”.


Giornata, incentrata quindi sulle conseguenze di quella terribile esperienza. Paura, rabbia, sconforto ma soprattutto voglia di rinascere. Temi emersi dall'incalzante dibattito, seguito alla proiezione, tra gli studenti e il regista concluso poi da un pensiero unanime: mai aver paura e trasformare ogni progetto di morte in un sublime progetto di vita personale e sociale.

 

Maria Chiara Sigillò