VIDEO | Il musicista e direttore d'orchestra ha diretto la masterclass organizzata nell'ambito del Festival Euromediterraneo, in sinergia con il Liceo Lucrezia della Valle di Cosenza
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La tre giorni di Altomonte Open Art, conclusa con un concerto ospitato nel Chiostro dei Domenicani, ha coinvolto quaranta studenti del Liceo Musicale Lucrezia della Valle di Cosenza nell'allestimento di una residenza artistica coordinata dal direttore d'orchestra e violinista Jamal Ouassini, già docente del Conservatorio di musica di Lugano e direttore della Dante Alighieri di Tangeri.
Erasmus musicale
Un erasmus musicale, coordinato da Walter Giorno e Simona Micieli, utile ad offrire agli studenti una esperienza formativa di altissimo livello, inserita nell'ambito del Festival Euromediterraneo con l'obiettivo di avviare un percorso di condivisione e contaminazione culturale nella prospettiva di coinvolgere i ragazzi nelle tante attività organizzate nel borgo dell'entroterra cosentino.
Incubazione artistica
L’appuntamento si è sviluppato tra l'11 ed il 13 novembre con un laboratorio di incubazione artistica e culturale ed una master class propedeutica poi, nell'ultima giornata, all'esibizione conclusiva ricca di ritmi sonori e scandita dagli insegnamenti di Jamal Ouassini che ha consentito ai partecipanti di accrescere il proprio bagaglio musicale. Comune virtuoso «Altomonte è un comune virtuoso nell'ambito culturale – ha detto la dirigente del Lucrezia della Valle Rossana Perri – Siamo orgogliosi di avere avviato questa magnifica sinergia. Nello scenario di uno dei borghi più belli d'Italia i nostri ragazzi hanno potuto approfondire e sviluppare competenze extrascolastiche di alto livello, che consentirà loro di arricchire il loro profilo professionale».
«Tra gli sforzi che stiamo compiendo nell'ambito del Festival Euromediterrano – ha ribadito il sindaco Gianpietro Coppola – è quello di portare all'interno di questo contenitore le migliori realtà didattiche della provincia. L'idea è costruire un ponte con i più brillanti e fertili talenti delle scuole per offrire loro poi di entrare a pieno titolo nella rassegna con ruoli di protagonisti».