Al via da domani il Giffoni Film Festival 2024: quest'anno, il tema centrale sarà "L'illusione della distanza", un argomento che riflette l'urgenza di affrontare le nuove forme di separazione che caratterizzano la nostra epoca, nonostante l'apparente connettività digitale. Il festival mira a evidenziare come, nonostante siamo tecnologicamente più vicini, spesso ci sentiamo emotivamente e culturalmente distanti.

L’immagine presente sul manifesto è stata realizzata da un collettivo di undici artisti provenienti da tutta Italia e rappresenta due sagome prive di genere e etnia, sospese in un campo onirico fuori dallo spazio e dal tempo. Queste due sagome si allontanano l’una dall’altra, ma nel profondo della terra sono unite indissolubilmente.
Il festival di quest'anno include una vasta gamma di film, dai cortometraggi alle animazioni, dai documentari ai lungometraggi, tutti rivolti a un pubblico giovane, saranno visti e votati da oltre 5mila juror italiani e internazionali, con una delegazione proveniente da oltre 30 Paesi. Saranno proprio i giurati a decretare i vincitori del Gryphon Award.

Più di 120 talenti, come Alessandro Borghi, Gabriele Muccino, il premio Oscar Jonathan Wang, Massimiliano Caiazzo, Rosa Diletta Rossi, Gaia Messerklinger, Giovanna Mezzogiorno, The Jackal.

Ci saranno ben 26 eventi speciali, tra questi: “Parthenope” di Paolo Sorrentino con Celeste Della Porta, Dario Aita e Daniele Rienzo; “Sul più bello – la serie” con il cast; “Sospesi” di Paolo Ruffini con gli ospiti della Comunità di San Patrignano; “L’arte della gioia” con Valeria Golino, Tecla Insolia, Alma Noce e Giuseppe Spata e “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, film ispirato alla storia di Andrea Spezzacatena che il 20 novembre 2012 si tolse la vita dopo aver subito numerosi atti di bullismo. Sarà presente il cast: Claudia Pandolfi, Samuele Carrino, Andrea Arru, Sara Ciocca, ad accompagnare il cast Teresa Manes, madre di Andrea.

Giffoni non è solo una vetrina cinematografica, ma anche un'importante piattaforma di scambio culturale e educativo. Ogni anno, il festival attira migliaia di giovani da tutto il mondo, offrendo loro l'opportunità di confrontarsi su tematiche globali attraverso il linguaggio universale del cinema. Questo scambio è fondamentale per abbattere le barriere culturali e promuovere una maggiore comprensione reciproca.

Infatti 250 giovani, under 30, saranno protagonisti della sezione Impact! Incontreranno donne e uomini di scienza, spettacolo, istituzioni, cultura e sport, come: Paolo Bonolis; i protagonisti di “Io Capitano” di Matteo Garrone, Seydou Sarr e Moustapha Fall; il giornalista Paolo Celata; Egidia Beretta Arrigoni, madre di Vittorio Arrigoni, attivista assassinato a Gaza; Padre Paolo Benanti, consigliere di Papa Francesco sul tema dell’intelligenza artificiale; Nico Acampora con PizzAut; la scrittrice Viola Ardone; Andrea Riccardi fondatore della Comunità di Sant’Egidio; Padre Enzo Fortunato; Ermete Realacci; l’astronauta Walter Villadei, la famosa Dj internazionale, conduttrice e speaker di RaiRadio2 Ema Stokholma.

Grazie poi alla partnership con MNcomm e Dopcast, brand produttore di podcast nato dalla sinergia tra la stessa MNcomm e Sony Music Italia, Giffoni dà spazio anche ai podcast e ai podcaster. Saranno presenti: Muschio Selvaggio di Martin e Luis Sal, Passa dal BSMT di Gianluca Gazzoli, Tintoria di Stefano Rapone e Daniele Tinti, e De Core di Alessandro Pieravanti e Danilo Da Fiumicino. Tanti ospiti speciali e incontri inediti, tra cui Michela Giraud, Michele Bravi, Gaetano Pecoraro, Asia, Maninni e Moreno.

Oltre alle proiezioni, il Giffoni Film Festival offre una serie di eventi collaterali, tra cui workshop, incontri con registi e attori, attività didattiche. Questi eventi sono pensati per coinvolgere attivamente i giovani partecipanti, stimolando la loro creatività e il loro interesse per il cinema e le arti visive.