Prende vita “Arbëria festival internazionale della cultura Arbëreshë”, un connubio autentico tra storia, tradizioni, territorio, spettacolo, cultura, aggregazione, colori e suoni, che partirà oggi, e proseguirà l’8 e il 9 Agosto, proprio a Spezzano Albanese. La presentazione è avvenuta nello scenario del Parco del Mordillo, immenso patrimonio archeologico alle porte del comune arbëreshë, mentre la tre giorni di spettacolo avrà come palcoscenico l’intero borgo spezzanese. Alla presentazione hanno preso parola il Sindaco Ferdinando Nociti, l’assessore al turismo, comunicazione spettacolo e marketing, Maria Galizia, l’assessore al bilancio Caterina Marini e il direttore artistico Andrea Solano. La manifestazione è ideata e curata dal direttore artistico calabrese Andrea Solano, sposata dall’amministrazione comunale di Spezzano Albanese e cofinanziata dalla Regione Calabria.

Il programma di Arbëria festival

Nella serata inaugurale del 7 Agosto, infatti, in collaborazione con l’associazione Najemi, Spezzano Albanese accoglierà delegazioni istituzionali di diverse comunità arbëreshë sparse in Italia e i rispettivi gruppi folkloristici che, con suoni e danze della tradizione, animeranno il lungo percorso studiato dagli organizzatori, trasformando strade, piazze e vicoli di Spezzando Albanese in un enorme palcoscenico a cielo aperto, per una serata all’insegna dell’aggregazione, del divertimento, della contaminazione e del coinvolgimento di residenti, visitatori e turisti.

 

Giorno 8 Agosto, nel Teatro all’aperto A. Pesce, il pubblico potrà assistere alla prima assoluta della rappresentazione teatrale in lingua arbëreshë “Romeo vdiq”, a cura dell’associazione Il sipario, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, a partire dalle ore 21.00.

 

La serata conclusiva, del 9 Agosto, sarà riservata allo storico evento che da sempre aveva caratterizzato il borgo spezzanese: Miss Arbëreshë, in collaborazione con l’Associazione Ahì Namà, caratterizzato dalla partecipazione di modelle in costume arbëreshë (Llambadhor), rappresentanti delle varie comunità arbëreshë, in un connubio di bellezza e portamento. Concorso che da 9 lunghi anni non figurava più nelle programmazioni estive di Spezzano Albanese.

 

«Un ritorno importante - ha dichiarato l’assessore al turismo, comunicazione spettacolo e marketing, Maria Galizia - che dimostra come questa Amministrazione intenda tutelare la tradizione, ma al tempo stesso, con la nascita del Festival, si ponga alla ricerca di proposte, contenuti e soprattutto forme e linguaggi nuovi, per interpretare le esigenze del nostro territorio e della nostra comunità; aprendo a collaborazioni esterne utili e qualificanti e provando sempre più ad intercettare risorse finanziarie per concretizzare importanti progetti ai quali stiamo lavorando».

 

Il direttore artistico Andrea Solano ha preferito sintetizzare l’essenza del Festival, dichiarando che Arbëria festival «può essere considerato un viaggio accattivante e suggestivo alla riscoperta del patrimonio culturale arbëreshë e allo stesso tempo uno strumento ideale per la sua valorizzazione, attraverso momenti di spettacolo, incontro e coinvolgimento autentico. Lo si deve intendere, soprattutto, quale ideale strumento di rafforzamento di un’identità già forte e radicata, che merita di essere conosciuta e apprezzata nel mondo. Ed è grazie principalmente alla passione degli amministratori di Spezzano Albanese e alla disponibilità di tante anime che hanno inteso collaborare a questo ambizioso progetto – conclude Andrea Solano - che è stato possibile dare vita ad ARBËRIA Festival che, sono certo, nei prossimi anni, grazie anche al supporto della Regione Calabria e di chi intenderà sostenerlo, si dimostrerà uno straordinario attrattore turistico ed un evento capace di intercettare enormi interessi su scala internazionale. Questo di oggi è solo l’inizio!».

 

Il sindaco Ferdinando Nociti si è soffermato principalmente sull’importanza di valorizzare l’identità arbëreshë «marcatore identitario della nostra comunità che deve essere promosso ed è nostro il compito di mettere in campo idee e azioni per ottenere i migliori risultati possibili. Anche nel nostro secondo mandato, concentreremo importanti investimenti in ambito culturale, perché considero la cultura l’ossatura sulla quale costruire una società migliore e questo Festival, per il quale ringrazio il direttore artistico Solano, tutti gli amministratori e le associazioni Ahì Namà, Najemi e Il Sipario, nonché tutti i collaboratori e i volontari, rappresenta una sintesi di tutto quello che intendiamo portare avanti».