La musica batte cassa. L’associazione musicisti italiani di jazz ha inviato una lunga lettera-appello al governatore della Calabria Mario Oliverio denunciando il mancato pagamento dei compensi per le loro esibizioni nel corso degli anni al Roccella Jazz Festival “Rumori mediterranei”.

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Dopo la morte dell’ex senatore e già sindaco di Roccella Sisino Zito, l’associazione che gestiva il festival è stata posta in liquidazione con una grave posizione debitoria soprattutto nei confronti di moltissimi musicisti che da anni lamentano il mancato pagamento delle spese sostenute per la loro partecipazione alla kermesse prima ancora dei cachet concordati. Tra questi ci sarebbero anche l’ex direttore artistico Paolo Damiani, Enrico Rava e Massimo Donà. Attraverso la missiva si chiede inoltre alla Regione di riavviare un processo di riavvicinamento della collettività jazzistica italiana col festival di Roccella, rapporto che in questi anni è stato fortemente incrinato dalla totale impossibilità per i musicisti non solo di ricevere i compensi dovuti ma anche delle spiegazioni per tale mancanza.