Zagarise si appresta a rievocare le Crociate e i suoi personaggi maggiori, facendo rivivere l’XI secolo proprio nelle vie del centro storico.

L’iniziativa, in programma per il 23 dicembre, rientra in “Transumanza, medioevo e ruralità”, la manifestazione finanziata dalla Regione Calabria, in partenariato con l’amministrazione comunale del centro del Catanzarese, del Comune di San Giovanni in Fiore, della Pro loco di Zagarise, di Legambiente Catanzaro e dell’associazione EosSud.

 

Grazie ad articolati ologrammi, multiproiezioni e filmati, Zagarise permetterà ai suoi visitatori di rivivere così le Crociate tra virtuale e reale, con cavalieri in carne e ossa che sfileranno dalla scalinata del Duomo per le vie del centro presilano.

 

A partire dalle ore 16.30, infatti, saranno raccontate e ricostruite le vicende di Beomondo I d’Antiochia, sotto il cui comando un esercito di Normanni, molti dei quali si dice fossero calabresi, si diresse nel primo secolo del primo Millennio alla volta di Costantinopoli, prima che Beomondo diventasse il vero leader della Prima Crociata. Ma ci saranno anche Anna Comnena, figlia dell’Imperatore, il mistico Pietro Bartolomeo, Raimondo di San Gilles e la reliquia della Lancia Sacra di Sant’Andrea.

 

Nel corso dell’ultima giornata, quella di venerdì appunto, non mancheranno poi relazioni storiche, che saranno tenute da Giuseppe Pisano, Maurizio Bonanno e Pietro Damiani, mentre la chiusura dell’intera manifestazione sarà affidata alla proiezione in anteprima de “L’ultima fattucchiera”, il mediometraggio scritto e diretto da Eugenio Attanasio e Davide Cosco che racconta la storia della misteriosa e affascinante Cecilia Faragò, originaria di Zagarise, interpretata nel film da Isabel Russinova, che fu l’ultima “strega” del Regno di Napoli.