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Tutto il fascino e la durezza del Medio Oriente, la sua societa' fondata su rigide e spesso arcaiche regole ma pur sempre capace di restituire valori importanti, fondati sulla solidarieta' e sull'humanitas, ancora comuni in quella grande culla di civilta' che e' stato il Mediterraneo. E' uno dei tanti spunti interessanti che emergono dal libro ''Sette paia di scarpe'', della giovane scrittrice calabrese Eliana Iorfida, che si e' aggiudicato la ''Giara d'argento'' nella seconda edizione del Premio Letterario La Giara 2013, il premio nazionale con il quale la Rai punta a svolgere un'attivita' di scouting tra i talenti della scrittura narrativa. ''Sette paia di scarpe'', edito da Rai Eri, sara' presentato venerdi' 28 marzo alle ore 11 nella sala conferenze dell'Acquario comunale di Soverato.
Alla presentazione interverranno Maria Virginia Rizzo, commissario straordinario del Comune di Soverato; Raffaele Cannizzaro, prefetto di Catanzaro; Gennaro Maria Amoruso, presidente dell'associazione internazionale Calabresi nel mondo; Franca Falduto, responsabile delle consulte studentesche dell'ufficio scolastico regionale; Franco Pancallo, componente della giuria regionale de ''La Giara''; Demetrio Crucitti, direttore di Rai Calabria; Paola Gaglianone, Rai Eri; Eliana Iorfida, vincitrice della Giara d'Argento 2013. La presentazione, alla quale parteciperanno studenti degli istituti superiori soveratesi, sara' moderata dal giornalista Francesco Ranieri. Per la giovane scrittrice, che vive a Soverato, si tratta del romanzo d'esordio, nato dalla sua esperienza come archeologa in diverse e importanti missioni di scavo che si sono tenute sia in Italia (Calabria, Sardegna e Toscana) che all'estero, appunto in Medio Oriente (Siria, Egitto, Israele).