Data zero (la prima data ufficiale) del Matrioska Teatro, la rassegna ideata e diretta da Mammut Teatro, che dopo una trasferta a Cosenza in collaborazione con Il Filo di Sophia, arriva a Lamezia Terme. L’appuntamento sarà al chiostro di San Domenico, il 26 dicembre, con “La nostra ultima prima cena”, lo spettacolo, scritto e diretto da Gianluca Vetromilo con Achille Iera. La data lametina ha già registrato il tutto esaurito, sarà perciò prevista doppia replica, una alle 21.00 e l’altra alle 22.00.

 

Lo spettacolo

La nostra ultima prima cena” è la storia di un ragazzo nato e cresciuto in un ambiente scomodo, che racconta il disagio di vivere in questo posto e di come il luogo che abita – un piccolo sobborgo di una cittadina del Sud influenza la sua vita e il suo pensiero. Una persona fragile che cerca invano la sua strada in un mondo fatto di innocui e violenti luoghi comuni. La rappresentazione tocca temi immortali per raccontare, in maniera indiretta e trasversale, un’altra storia, una storia brutale e purtroppo ancora attuale, troppo forte per essere raccontata direttamente. Vetromilo e Iera lo fanno senza cadere in patetismi, misurandosi con una verità agghiacciante rimasta troppo tempo nel silenzio e nella totale indifferenza.

 

Un direttore artistico poliedrico Gianluca Vetromilo

Un personaggio poliedrico, Gianluca Vetromilo, appassionato alle tecniche di spettacolo di strada. È fondatore e direttore artistico della compagnia "Nuncepace. Artisti di Strada". Per il Teatro Ragazzi ha scritto, diretto e interpretato, insieme a Marco Rialti, lo spettacolo di clownerie “Migni mogni”.  Collabora con diverse realtà teatrali – tra le altre cose è aiuto regia dell’ultimo lavoro di Scena Verticale “Il Diario di Adamo ed Eva” firmato da Dario De Luca -  e ha dato vita, insieme ad Achille Iera, a MammuT Teatro. In scena Achille Iera, attore, regista e formatore teatrale, che collabora con le associazioni “Nastro di Mobius”, “Capusutta” e “Nuncepace”. Attore de “La marcia lunga”, spettacolo di Saverio Tavano, con cui si aggiudica una menzione speciale al Premio Scintille 2015, e con il regista Mario Vitale come attore nei cortometraggi “Il tuffo” e “Al giorno d’oggi il lavoro te lo devi inventare”. Vetromilo e Iera si occupano di formazione teatrale presso la Nadd Academy di Lamezia Terme e collaborano con il Teatro delle Albe di Ravenna per il progetto “Non-scuola” come guide del laboratorio teatrale “Capusutta”.