L'associazione gioiese 3.0 ha creato una serata evento per la proiezione del film A Chiara e la consegna di un riconoscimento alla giovane attrice
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Anche nel nome di Swamy Rotolo, tornerà il “Festival del cinema città di Gioia Tauro”. È questo l’annuncio fatto dall’associazione Gioia 3.0, nel corso della serata organizzata per la proiezione del film A Chiara, che nel maggio scorso era valso alla ragazza il David di Donatello quale migliore attrice protagonista.
«Il prossimo anno la manifestazione ideata con la collaborazione di Jonas Carpignano tornerà», ha detto il giornalista Lucio Rodinò che ha organizzato il tributo assieme agli altri componenti dell’associazione, fra cui Maurizio Galluccio, proprio nel quartiere del centro storico teatro in passato di una kermesse sempre molto apprezzata per il coinvolgimento di personaggi del cinema nazionale e internazionale.
Anche la proiezione andata in scena in piazza Silipigni ha registrato una grande partecipazione di pubblico, conclusa – da parte del sindaco Aldo Alessio - con la consegna di una targa all’attrice e al regista, quest’ultimo fisicamente assente ma idealmente presente in ogni frammento della serata. «Per me non è stata un’estate diversa dalle altre – ha detto Swamy – se non per la partecipazione ad un documentario della Rai, che andrà in onda nel prossimo autunno, e per il fatto che ho compiuto 18 anni e posso confermare, con sempre più convinzione, che quando prenderò il diploma, inizierò la scuola di recitazione probabilmente a Roma».