Nella patinata notte dedicata ai David di Donatello, la festa del Cinema made in Italy, trionfa la Calabria degli invisibili. “A ciambra” di Jonas Carpignano, regista italo-americano, conquista il premio per la “Miglior regia” andando a riscattare quell’esclusione dagli Oscar che aveva lasciato l’amaro in bocca. Nella serata trasmetta su Rai 1, condotta dal presentatore Carlo Conti, c’è spazio per la comunità rom di Gioia Tauro. Un viaggio in un mondo raccontato senza filtri tanto da sembrare irreale.

Uno spazio-tempo indefinito all’interno del quale, tra difficoltà e precarietà, si svolge la vita dei personaggi. E tra questi il 14enne Pio, cresciuto troppo in fretta tra criminalità, fumo e furti. Nella 62esima edizione della manifestazione, organizzata dall’Accademia del Cinema italiano, uno spaccato di vita quotidiana della Calabria meno nota, di quella che “resiste” seguendo un proprio codice e una moralità su cui il giovane regista ha sapientemente acceso i riflettori. g.d'a.