Non sono bastate settimane di appelli da parte dei lavoratori e dei familiari dei pazienti del Don Mottola Medical Center, struttura di Drapia accreditata dalla Regione per erogare servizi di Rsa medicalizzata e riabilitazione estensiva. La tanto attesa contrattualizzazione da parte dell’Asp di Vibo Valentia, nonostante le rassicurazioni, non è mai arrivata; con la conseguente impossibilità per i pazienti e le loro famiglie di ottenere gratuitamente prestazioni che dovrebbero essere garantite dal sistema sanitario pubblico e con il rischio sempre più concreto di chiusura dell’unico centro sanitario del genere nel Vibonese.

Così da questa mattina la protesta diventa permanente, con un sit-in ad oltranza davanti all’Azienda sanitaria provinciale: «Abbiamo iniziato questo sit-in permanente perché da cittadini che credono nella democrazia e nello Stato pretendiamo una risposta - ha spiegato ai nostri microfoni Soccorso Capomolla, amministratore del Don Mottola Medical Center -. Noi, nei mesi, scorsi abbiamo tolto il presidio che avevamo costituito davanti all’Asp per un'assunzione di responsabilità, perché volevamo interloquire istituzionalmente e risolvere la criticità. A due mesi, però, dal momento in cui abbiamo tolto il presidio non si è determinato niente». Continua a leggere su Il Vibonese